Manuali scolastici, ancora troppe amnesie

manuali_scuolaper Rassegna Stampa 15 aprile 2011

Troppe disattenzioni di insegnanti e genitori sui contenuti dei manuali scolastici e sopratutto troppe colpevoli amnesie o manipolazioni da parte degli autori. L’Osservatorio permanente per l’Editoria e i Libri di testo una preziosa bussola per orientarsi.

di Andrea Bartelloni

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L’islam alla riconquista della Spagna

Cordoba

interno della moschea di Cordova

Radici Cristiane n.63 aprile 2011

Cosa è successo a Valentia, ai suoi scintillanti giardini? Cosa è successo a Murcia e a Jativa, città di eccelsa bellezza? E a Jaen? Cosa è successo a Cordoba, dove le scienze sedevano come su un trono e le arti fiorivano come in primavera, e la gloria tutto illuminava? Cosa è successo a Siviglia, alle sue feconde riviere, rivestite di fiori profumati?

di Augusto de Izcue

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Il mio anno da Eluana

Alberto Scarpigni

Alberto Scarpigni

Tempi 13 aprile 2011

«Ero favorevole all’eutanasia. Oggi credo che mai nessuno dovrebbe morire come la Englaro». Così Umberto Scapagnini, tornato alla luce dopo mesi di coma, ha capito che «non esiste una vita per cui non valga la pena di combattere fino alla fine»

di Benedetta Frigerio

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Il Sessantotto di mons. Lefebvre. Vers Écône di Philippe Bég

LefebvreCesnur Centro studi sulle Nuove Religioni

di Massimo Introvigne

Su mons. Marcel Lefebvre (1905-1991) la letteratura è abbondante, ma le opere che apportano effettivamente informazioni storiche di prima mano non sono numerose. Alla fine, la biografia apologetica scritta da uno dei quattro vescovi da lui consacrati nel 1988, mons. Bernard Tissier de Mallerais (Mons. Marcel Lefebvre. Una vita, trad. it., Tabula fati, Chieti 2005), rimane per molti versi la fonte più attendibile.

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Come spiegare l’evoluzionismo ad una figlia

coverversione integrale dell’articolo pubblicato con alcune modifiche su www.origini.info

di Fernando De Angelis

(insegnante di scienze naturali in pensione)

1. PREMESSA

Nel considerare come l’evoluzionismo è trattato a scuola applicherò due criteri: esame di un libro di testo e oggettività delle argomentazioni. Con un obiettivo dichiarato: far vedere agli studenti che la questione dell’origine dei viventi, sul piano scientifico, non solo non è risolta, ma appare sempre più irrisolvibile, perciò la risposta che ciascuno necessariamente si deve dare, dipende soprattutto dalle convinzioni di partenza (i presupposti) con i quali si comincia a ragionare.

TESTO SCOLASTICO DI RIFERIMENTO: A. Gainotti e A. Modelli, “Scienze della natura”, Zanichelli, terza edizione, 2008. In particolare “Unità 3, La teoria dell’evoluzione” (pp. C50-C67), facente parte della “sezione C, La varietà della vita”.

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L’antimeritocrazia italiana

Renzi_BoldriniParadoxa (periodico della Fondazione internazionale Nova-Spes) n.1-2011

L’Italia ha visto sempre scegliere le sue élites in base alla vicinanza e all’obbedienza al potere piuttosto che al merito. A questa tradizione si sono sovrapposti dopo il ’68 una cultura dell’eguaglianza che ha ulteriormente mortificato il merito ed una decadenza culturale che ha affermato criteri di selezione più moderni ma anche più superficiali

di Lucetta Scaraffia

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Che cosa penso del ddl sulle DAT

Sal sito Libertà e Persona 7 aprile 2011

dott. Renzo Puccetti
(Scienza&vita Pisa-Livorno)

Avvertenza prima dell’uso: le righe che seguono non sono destinate ai troppo freddi, ma ai tiepidi. Quanti infatti sostengono la bontà dell’eutanasia avranno qualche difficoltà a reperire qualcosa che si possa dire maggiormente inconciliabile con le loro posizioni. Oso sperare che queste righe possano aiutare a riflettere anche qualche sincero difensore della vita fragile ed indifesa, che forse vive con sconcerto l’attuale divaricazione delle posizioni pro-life anche all’interno del cattolicesimo non adulto.

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Bahrain, la rivoluzione interrotta

Bahrain_manif

Bahrain, manifestazione

La Bussola quotidiana 15 aprile 2011

di Massimo Introvigne

A chi importa del Bahrain, l’isola del Golfo Persico dov’è in corso una dura repressione dell’ennesima rivolta araba? Dev’esserselo chiesto anche Barack Obama, che su quanto avviene nel piccolo regno ha emesso dichiarazioni contraddittorie, considerando alternativamente i rivoltosi dei combattenti per la libertà o dei pericolosi agenti iraniani.

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Identità di genere, famiglia e persona

genderStudi Cattolici n.601 marzo 2011

Negli ultimi decenni gli studi sul gender hanno preteso di imporre l’idea secondo cui le differenze biologiche tra i sessi sarebbero irrilevanti rispetto ai significati sociali che si possono loro attribuire: la polarità sessuale maschile-femminile andrebbe cancellata a favore dell’affermazione di un sé asessuato o liberamente polisessuato.

Nella relazione conclusiva al I Congrego Internacional de Ideologia de Gènero dell’Università di Navarra, 9-11 febbraio 2011, Francesco D’Agostino, ordinario di Filosofia del diritto presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, evidenzia l’aporia di fondo di questo soggettivismo assoluto: per difendere come insindacabile il diritto di scelta della propria identità sessuale si deve presupporre l’esistenza dell’identità personale come una realtà ontologica metapositiva che può essere solo riconosciuta e che perciò non è manipolabile né dagli individui più forti né dal potere politico, ma l’impianto individualistico nega l’esistenza di una natura essenziale dell’uomo e perciò non è in grado di rivendicare la determinazione del genere come assoluta e non negoziabile.

L’identità personale è unica e irripetibile in quanto si differenzia da quella di ogni altro individuo, ossia è intrinsecamente relazionale, e D’Agostino evidenzia che ciò vale anche per l’identità sessuale: siamo uomini o donne perché riconosciamo nell’alterità sessuale il limite costitutivo della nostra soggettività.

di Francesco D’Agostino

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Hollywood e la fecondazione eterologa

film_locandinaL’Osservatore Romano 9 aprile 2011

Quando il cinema racconta la verità

Carlo  Bellieni

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