Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più poveri.
p. Damiano Puccini
Set 22
Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più poveri.
p. Damiano Puccini
Set 22
Le prove in un libro scritto da Elisabetta Sala
di Antonio Gaspari
ROMA _ William Shakespeare, il più grande scrittore in lingua inglese, era cattolico? Secondo il libro “L’Enigma di Shakespeare. Cortigiano o dissidente?” appena pubblicato da Ares, sono ormai copiosi gli indizi e le prove che confermano la fede cattolica del drammaturgo e poeta inglese.Ma cosa cambia sapere che Shakespeare fosse cattolico? Secondo Elisabetta Sala, autrice del libro in questione, la cattolicità del poeta britannico “potrebbe ricordare agli inglesi che, forse, la vera anima del loro Paese non è quella che fu redatta a tavolino dalla minoranza che stava al governo”.
Set 22
Ermanno Olmi
Tempi, 19 Settembre 2011
Ermanno Olmi a Venezia presenta il suo ultimo film, Il villaggio di cartone, e accusa la fede di essere di intralcio alle opere. Una suora missionaria ad Haiti risponde: «Io aiuto gli altri per portare lo sguardo di Cristo, non per fare assistenza sociale». Torna in Italia dalla Svezia il padre messo in cella per aver dato uno scappellotto al figlio. Il buonismo dilaga e fornisce un assist diabolico al potere.
di Rodolfo Casadei
Set 22
di Philip Booth
Direttore editoriale e di programma, Institute of Economie Affairs, Londra
L’educazione concerne lo sviluppo dell’intera persona umana in accordo con la verità. Come è ribadito nella Caritasin ventate: «Con il termine “educazione” non ci si riferisce solo all’istruzione o alla formazione al lavoro, entrambe cause importanti di sviluppo, ma alla formazione completa della persona» (61).
Set 22
Il legame fra pagliacciata e infamia fa da sfondo alla denuncia presentata contro il Papa e alcuni dei suoi principali collaboratori alla Corte Penale Internazionale dell’Aja.
di Massimo Introvigne
Set 22
Dal blog di Costanza Miriano
14 settembre 2011
di Raffaella Frullone
Per fortuna c’è sempre qualcuno che ci spiega la cosa giusta, da fare, da dire, da sapere, e ogni giorno, aguzzando la vista, ce ne è una nuova. Pare che l’uomo quando diventa padre, perda parte della sua mascolinità, si ammorbidisca e diventi incredibilmente accogliente per accudire il cucciolo appena nato. La tesi è contenuta nelle pagine del Proceedings of the National Academy of Sciences, notiziario on line dell’Accademia delle Scienze Americana.
Set 22
Lo dimostra uno che se ne intende di sicuro: Patrick Moore che ha fondato Greenpeace
di Diego Gabutti
Set 15
Marco Invernizzi
Una domanda sorge spontanea di fronte alle ripetute esternazioni estive sulla lotta all’evasione fiscale e l’obbligo morale di pagare le imposte, provenienti non soltanto dalle più alte cariche dello Stato ma anche dal mondo cattolico.
La domanda è questa: è legittimo fare pressioni morali e psicologiche sul contribuente affinché paghi le imposte senza contemporaneamente ricordare l’ingiustizia di uno Stato che chiede allo stesso contribuente la metà dei propri guadagni (il 48, 6% secondo il Corriere della Sera del 28 agosto)?
Set 15
di Massimo Introvigne
Va di moda – sulla scia dei tecnocrati mondialisti alla Richard N. Haass, presidente del Council on Foreign Relations – sostenere che l’11 settembre 2001 non ha cambiato il mondo, e che gli storici ricorderanno come data d’inizio di una nuova era postmoderna piuttosto il 15 settembre 2008, il giorno del fallimento della banca d’affari Lehman Brothers, epicentro della grande crisi economica che ormai molti considerano la più grave della storia dell’Occidente, ovvero l’11 settembre 2006 – coincidenza o no, a cinque anni esatti da quell’altro 11 settembre – quando Marck Zuckerberg apre Facebook, in precedenza riservato agli studenti di alcune università, a chiunque al mondo abbia più di tredici anni, così “fondando” un nuovo continente arrivato nel luglio 2011 a 750 milioni di abitanti.
Set 15
di Antonio Gaspari
Molti lamentano gli effetti di una crisi che non è solo economica e finanziaria. Eppure, come mostra la storia delle civiltà, è proprio durante le crisi che emergono le virtù, le idee e i grandi propositi che danno vita a nuovi progetti di sviluppo.