di Costanza Miriano
“Il guaio dell’amore è che molti lo confondono con la gastrite”. Questo di Groucho Marx è il primo pensiero che mi viene in mente quando penso a matrimonio e convivenza.
Giu 16
di Costanza Miriano
“Il guaio dell’amore è che molti lo confondono con la gastrite”. Questo di Groucho Marx è il primo pensiero che mi viene in mente quando penso a matrimonio e convivenza.
Giu 16
Le campagne per la liberalizzazione della droga
di Carlo Bellieni
Giu 09
di Andrea Tornielli
Una nuova generazione di politici cattolici «è difficile che si realizzi» se i cattolici continueranno a conformarsi «al mondo e ai suoi venti di opinione» invece che ispirarsi alla dottrina sociale della Chiesa. Lo sostiene in questa intervista il vescovo di Trieste Gianpaolo Crepaldi, autore del recente manuale Il cattolico in politica (Cantagalli), che critica l’uso di «slogan ecologisti» da parte di molte associzioni cristiane in vista del referendum sull’acqua e descrive come, a suo parere, dovrebbe essere la «casa comune» dei cattolici in politica a partire dai «principi non negoziabili», cioè la difesa della vita, della famiglia e della libertà di educazione.
Giu 09
Dall’1 al 12 giugno si svolge a Roma una grande manifestazione gay, chiamata Euro Pride, che come al solito sarà accompagnata da dibattiti e interventi sui media che “promuovono” la cultura gay e denunciano l’omofobia, l’intolleranza della nostra società verso gli omosessuali. Nelle tante pagine e spazi audio e video in cui sarà celebrata la normalità, o meglio, la naturalità gay saranno però omessi alcuni particolari che rischierebbero di creare qualche perplessità . Ma per completezza di informazione, crediamo sia necessario proporre almeno qualche breve saggio di pensiero e cultura gay, così come viene proposto da esponenti e leader del movimento.
In particolare proponiamo alcuni brani tratti da un libro di Aldo Busi, noto attore omosessuale, e altri brani di Mario Mieli, milanese, leader e ideologo del movimento gay italiano, a cui è intestato uno storico “Circolo di cultura omosessuale” di Roma, tra gli organizzatori dell’Euro Pride. Ci scusiamo fin da ora per alcune espressioni forti e crude riportate, ma ci sembravano necessarie per far capire, tenendo conto che abbiamo accuratamente evitato frasi e passaggi decisamente più pesanti.
Giu 09
Carenza di donne e rapido invecchiamento
di padre John Flynn, LC
Giu 07
Non si può certo attribuire alla scuola tutta quanta la responsabilità della deriva di scristianizzazione della società italiana, tanto più che certi contenuti scolastici sembra che scivolino dalla memoria degli studenti come l’acqua sulla roccia, senza lasciar traccia, in apparenza. Molti altri componenti sembrano incidere in modo più evidente, come i media, le amicizie: a ognuno la . sua parte di responsabilità. Eppure nella scuola sta avvenendo un salto di intensità del fenomeno, che forse si spiega meglio ; con la socializzazione delle esperienze di vita, cioè con lo stare insieme degli alunni, che permette la comunicazione di uno stile di vita privo di riferimenti spirituali.
di Stefano Muratori
Giu 01
Vent’anni fa moriva (sulla carta) il PARTITO COMUNISTA ITALIANO e nella tomba si portava intrighi, strane morti e gialli irrisolti
di Giovanni Fasanella
Giu 01
Il discorso del Papa ai membri all’assemblea generale di Caritas Internationalis sottolinea la natura ecclesiale e canonica di questa organizzazione chiamata a realizzare, insieme con tutta la Chiesa, la missione di manifestare e testimoniare, attraverso la carità vissuta, quell’amore che è Dio stesso.
Giu 01
di Francesco Agnoli
Una recente ricerca dell’Università di Toronto afferma che i figli del divorzio sono più facilmente propensi al suicidio rispetto ai figli che hanno avuto una famiglia stabile. La ricerca è stata pubblicata anche su “Psychiatry Research” e su altri giornali stranieri, ma non ha avuto nessuna eco nel nostro paese. Eppure quella ricerca non fa che confermare quello che il buon senso insegna.
Giu 01
Introduzione dell’autore
Tra i tanti fenomeni emergenti di questi ultimi anni c’è sicuramente la crisi dell’uomo, inteso come maschio. È debole, stanco, demotivato, passivo, solo. E triste. Alcuni uomini sono depressi, insicuri, ansiosi; sperimentano un senso di inadeguatezza sia in famiglia, che sul lavoro, che con gli altri uomini; hanno una scarsa autostima e poca fiducia in sé e nelle proprie capacità; si sentono timidi, paurosi, deboli.