
di Adriano Pessina
Direttore del Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica
Mar 24
di Adriano Pessina
Direttore del Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica
Mar 24
Nel Regno Unito i musulmani sono quasi due milioni e mezzo, con una crescita di cinquecentomila unità negli ultimi quattro anni. Aumentano le scuole e le madrase, situate in gran parte presso le moschee. E si diffondono le sharia courts che regolano divorzi, eredità e dispute finanziarie. Conquista o naturale evoluzione? La vecchia filosofia (e pratica) del multiculturalismo appare irrimediabilmente superata. Ma nulla l’ha sostituita se non la presa d’atto dell’inevitabile cambiamento della società. Da tempo non si registrano conflitti e disordini, ma non mancano le tensioni nelle comunità locali
Elisabetta Del Soldato
Mar 23
di Umberto Fasol
Proprio così: la scuola paritaria fa risparmiare allo Stato, ogni anno, moltissime risorse economiche. Dimostrarlo è assai semplice. Basta rifarsi ad alcuni dati che si possono ricavare da una recente pubblicazione del Ministero dell’Istruzione, intitolata “La scuola in cifre 2007”.
Mar 23
Rapporto delle Nazioni Unite
È stato il più grave incidente atomico mai avvenuto sulla Terra: l’ esplosione della centrale nucleare sovietica di Chernobyl, in Ucraina, il 26 aprile 1986. A vent’ anni di distanza il bilancio reale di quell’ incidente, in termini umani e ambientali, sembra inferiore alle previsioni. Lo rivela un sorprendente studio dell’ Onu pubblicato ieri a Vienna.
Mar 18
di Massimo Introvigne
Il 16 marzo Benedetto XVI ha inviato un Messaggio al Presidente della Repubblica Italiana, On. Giorgio Napolitano, in occasione dei 150 anni dell’Unità politica d’Italia. Questo denso messaggio ripercorre tutta la storia d’Italia e – nel clima di conciliazione che dovrebbe caratterizzare la ricorrenza – cerca di valorizzare tutti gli apporti cattolici alla formazione dell’identità nazionale, compresi quelli dei cattolici liberali che a loro tempo si trovarono in difficoltà con la Chiesa, di alcuni dei quali non si può però mettere in dubbio la sincerità della fede.
Mar 17
Perché in Italia manca una coscienza di appartenenza nazionale condivisa? Perché, sostiene Ugo Finetti in queste pagine di lucidissima sintesi, fin dall’unificazione, di volta in volta, la nostra storia è stata sconfessata e rimessa in discussione. «Dopo la “Vittoria Mutilata” del 1919 e la “Morte della Patria” del 1943, nel 1992, all’indomani della scomparsa dell’Urss, si ha “Tangentopoli” e in Italia il dopo “Guerra fredda”, come osserverà Lucio Colletti, vede “sul banco degli imputati i partiti democratici e sul banco dei giudici i comunisti”. La fine della “Prima Repubblica” si traduce in un giudizio negativo che allinea insieme Italia liberale, fascista e repubblicana».
Eppure, sostiene Finetti, «il patriottismo italiano in realtà è esistito ed esiste: è il patriottismo del lavoro solidale e combattivo, quel patriottismo spontaneo che, all’indomani della guerra, portava nei cantieri edili a festeggiare il raggiungimento del tetto facendo sventolare sull’ultima impalcatura il tricolore». Ugo Finetti è condirettore di Critica Sociale, è membro della giuria del Premio Matteotti 2010 della Presidenza del Consiglio ed è stato nominato nel Comitato scientifico istituito dal Presidente della Camera per le Celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Con le Edizioni Ares ha pubblicato due volumi: La Resistenza cancellata; Togliatti & Amendola. La lotta politica all’interno del Pci.
di Ugo Finetti
Mar 17
Secondo il solito Veronesi la pillola non ha controindicazioni ma per le femministe del Women Health Center aumenta il rischio di ictus, attacco cardiaco, cancro al fegato e alla cervice uterina. La “cultura” della pillola ha imposto anche da noi la politica del figlio unico
di Carlo Bellieni
Mar 17
Deciso oppositore dei Savoia per le politiche anticattoliche piemontesi e le annessioni, fu arrestato il 19 maggio del 1860 per essersi rifiutato di celebrare il Te Deum del 13 maggio in occasione della festa dello Statuto Sabaudo istituita il 5 maggio del 1851
di Andrea Bartelloni
(Centro cattolico di documentazione di Marina di Pisa)
Mar 17
Per analizzare il regime di dhimmitudine non basta riferirsi al Corano: soltanto un numero esiguo di versetti sono stati classificati come “legislativi”; il resto è frutto di elaborazioni, analogie e deduzioni. E di interessi molto pratici.
Mohamed Haddad
(Professore di Islamologia e Religioni comparate, titolare della Cattedra UNESCO per lo Studio comparato delle religioni e fondatore e direttore del Master in Studi comparati i delle religioni all’Università Manouba di Tunisi. È autore di numerosi saggi e articoli scientifici sul pensiero riformista islamico)
Mar 17
Un giovane su cinque non lavora. Una famiglia su dieci è povera. Poi il divario tra Nord e Sud, il calo demografico, la difesa dello statalismo e degli interessi di bottega… Dove va l’Italia? Se vogliamo uscire dalla “zona retrocessione”, occorre che qualcuno torni a desiderare. E che «ci sia chi ci educa»
di Giorgio Vittadini
(presidente Fondazione per la Sussidiarietà)