Ogni anno, puntualmente, si sente dire, da capi di Stato e di governo, politici e storici la frase: «Mai più Auschwitz!». Accade solitamente a ridosso della settimana della memoria, quando si commemora il genocidio ebraico avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Auschwitz è diventata così una parola che rimanda di per sé al male assoluto, a quanto di più terribile sia mai esistito: continuamente film, mostre e libri perpetuano il ricordo di quanto avvenuto allora. Eppure, per quanto incredibile possa sembrare, è esistito un luogo ben peggiore di Auschwitz. Si chiama Pitesti e si trova nel Sud della Romania, 130 km a nord di Bucarest.