Perche la scienza non può avere l’ultima parola

condizionamento_menteLa Civiltà Cattolica n.3850 del 20 novembre 2010

Occorre considerare e giudicare i risultati delle scienze sperimentali all’interno dei principi dell’antropologia. Una necessità imposta dalle patologie di una scienza che rifiuta il suo ruolo di puro strumento conoscitivo e ama presentarsi sempre più come datrice di senso per la vita umana e generatrice di etica

di Giandomenico Mucci s.i.

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Cristiani, agnelli in mezzo ai lupi…

autobomba_EgittoLibero, 2 gennaio 2011

di Antonio Socci

Come iniziare meglio l’anno nuovo, se non con un nuovo macello di cristiani? Gli agnelli sacrificali sono sempre gli stessi, sono a portata di mano dei carnefici e nessuno li difende.

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Voltaire sconosciuto

VoltaireStudi Cattolici n.597 – Novembre 2010

di Andrea Vannicelli

In Francia (come anche in Italia), gran parte della pubblicistica, a cominciare dai manuali scolastici, presenta Francois-Marie Arouet (in arte Voltaire, Parigi 1694-1778) come apostolo della fraternità e della tolleranza tra gli uomini.

Precursore della Rivoluzione francese (tanto che nel 1791 il suo corpo fu trasportato in trionfo nel Pantheon parigino), Voltaire è l’idolo della borghesia liberale e anticlericale. I letterati ne apprezzano particolarmente i racconti, dal tono vivace e frizzante (Candido, Zadig, Micromega, L’ingenuo sono tra i più famosi), mentre di lui quasi più nessun professore di lettere in Francia mette in programma i poemi epici, le poesie, i libelli satirici o le epistole, ormai tutti assai invecchiati nella forma.

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Il Buon Natale del papa: "Solo la verità salva"

Benedetto XVIwww.chiesa  20 dicembre 2010

Nel suo discorso prenatalizio alla curia, Benedetto XVI parla in realtà al mondo intero. Gli abusi sessuali del clero, dice, sono l’effetto dell’incapacità di distinguere il bene e il male. E ricorda la lezione di Newman: la coscienza è fatta per obbedire alla verità

di Sandro Magister

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Pillole, malattie e gravidanze: chi chiederà scusa per le bugie del 2010?

mamma_nonnaIl sussidiario.net 27 dicembre 2010-12-29

di Carlo Bellieni

Finisce un 2010 di falsi allarmi e di crisi sottovalutate; e tutto questo non per pura casualità, ma per un clima culturale omologante che intorbidisce l’aria, come succedeva, con note diverse, cinquant’anni fa.

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Concilio e "revisionismo". Il libro di mons. Gherardini

Gherardini_coverCesnur dicembre 2010

Sociologia e Tradizione.

A proposito di «Quod et tradidi vobis» di mons. Brunero Gherardini

di Massimo Introvigne

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Il prodigio che tutti aspettiamo

CristoL’Osservatore Romano, 23 dicembre 2010

Nel mistero dell’incarnazione l’uomo e la storia

di Julián Carrón

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«Laicismo e fondamentalismo, due facce della stessa medaglia»

paceLa Bussola Quotidiana 16 dicembre 2010

di Massimo Introvigne

Il Papa ha reso pubblico oggi il suo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2011 sul tema Libertà religiosa, via per la pace. Si tratta ormai di un genere letterario ben definito all’interno del Magistero, che in passato – con il messaggio per la Giornata del 2009 – era servito a Benedetto XVI per anticipare alcuni temi della successiva enciclica Caritas in veritate, e – nel messaggio per la Giornata del 2010 – a precisare quanto la stessa enciclica insegnava sul delicato tema dell’ambiente.

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Convegno a Roma sul Concilio Vaticano II

ConcilioCorrispondenza Romana  n.1172
del 21 dicembre 2010

Il Concilio Vaticano II e la sua giusta ermeneutica alla luce della Tradizione della Chiesa” ha costituito l’oggetto di un importante Convegno di studi, organizzato dal 16 al 18 dicembre dall’Istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata. Riportiamo un resoconto del convegno del prof. Fabrizio Cannone, che ne ha seguito i lavori.

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Scontri e immigrati, due sentenze ideologiche

La Bussola Quotidianascontro_immigrati 20 dicembre 2010

 di Massimo Introvigne

La dottrina sociale della Chiesa, fin dalle sue origini, attribuisce ai giudici un’altissima funzione. Comunque questi siano scelti, insegna Leone XIII, la loro autorità come quella dei reggitori degli Stati viene da Dio, che il giudice rappresenta in Terra nell’altissima funzione di rendere giustizia. Il sospetto pregiudiziale nei confronti dei magistrati non appartiene dunque alla storia culturale dei cattolici.

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