L’esempio dei Magi
di Corrado Gnerre
Set 09
di Vittorio Messori
“Svolta storica“: ecco che ci risiamo, con il consueto corteo di analisi, di proiezioni, di previsioni. Questa volta tocca alla Cina, con il sorpasso della sua economia su quella giapponese.Come al solito, turbe di “esperti“ ci disegneranno i loro scenari per l’avvenire dell’Impero di Mezzo.
Ma il guaio dell’età è l’istinto di girar pagina, per confrontarsi con la cronaca del momento, lasciando in pace la futurologia. Chi, come me, era al liceo e poi all’università tra la fine dei Cinquanta e l’inizio dei Sessanta è vaccinatissimo contro il profetismo degli “esperti“.
Set 09
Ogni vittoria elettorale è vana senza un’egemonia culturale
di Giorgio Israel
Set 09
dal sito marco.respinti.org
Si è spento a Latina il medico bulgaro che denunciò l’evoluzionismo Nato a Sofia, figlio di madre ebrea, protestante, si era trasferito giovane in Italia: si appasionò allo studio delle origini
di Marco Respinti
Set 08
I rapporti tra Stato & Chiesa
Nei Paesi europei i rapporti tra Stato e Chiesa, dalla rottura illuministica della Rivoluzione francese a tutta la prima metà del Novecento, hanno conosciuto tensioni e contrasti, diversamente da quanto avvenuto negli Stati Uniti d’America, dove, fin dalle origini della nazione, le relazioni tra potere politico e confessioni religiose sono improntate a pienezza di libertà e a generosa collaborazione, in un regime di separatezza armoniosa che suscita ammirazione in ogni osservatore della realtà americana, da Alexis de Tocqueville a Emilio Gentile.
In queste pagine Carlo Cardia, ordinario di Diritto ecclesiastico e Istituzioni religiose nell’Università di Roma Tre, percorre la storia dei conflitti tra Stato e Chiesa nella modernità, sopiti certo ma non risolti con la prassi dei Concordati, successivamente mostrando come all’indomani della dissoluzione dei regimi fascisti e comunisti Stato liberaldemocratico e Chiesa cattolica abbiano stretto feconde intese per l’affermazione dei diritti inviolabili della persona, recepiti nelle Costituzioni nazionali e nelle Carte internazionali.
Ma agli inizi del terzo millennio tematiche nuove si pongono in Europa: sono le questioni connesse alla bioetica e al relativismo antropologico, che fanno riemergere la memoria storica dell’antico conflitto. A questa regressione ideologica sono dedicate le riflessioni conclusive di Carlo Cardia che, a filo di logica, confuta le incoerenti argomentazioni dei dottrinari neoilluministici.
di Carlo Cardia
Set 06
Francesco Agnoli
Dopo la notizia che Gianna Nannini aspetta un figlio, a 54 anni, il Corriere ha aperto il dibattito invitando solo donne a commentare il fatto. L’iniziativa dice, a mio avviso, di quanto la mentalità femminista sia penetrata ovunque, portando danni enormi all’idea della necessità dell’alleanza maschio-femmina.
Set 02
Il “Compagno Duch” è il primo gerarca del regime, che provocò quasi 2 milioni di morti, a essere condannato. Il regime dei Khmer rossi perseguì tra il ’75 e il ’79 l’eliminazione sistematica di circa un terzo del popolo cambogiano ed il loro leader Pol Pot, morto impunito nel ’98 aveva il pieno appoggio del PCI, da Giorgio Napolitano a Massimo D’Alema
Set 02
Un rapporto governativo Usa sui test genetici fa luce su favole e affari
di Giacomo Samek Lodovici
Set 02
The Blind Side, il film da Oscar che in Italia non è stato distribuito nelle sale
di Antonio Gaspari
Lunedì 26 luglio al Fiuggi Family Festival è stato proiettato uno splendido film: The Blind Side, diretto da John Lee Hancock e interpretato, tra gli altri, da Sandra Bullock. Una di quelle pellicole che fanno ridere e che commuovono. Una storia vera che suscita speranza e ottimismo.
Una bellissima vicenda che vede come protagonista una famiglia bianca, ricca e cristiana, la quale senza ipocrisia e con tantissimo amore adotta un giovane adolescente di colore.Una storia che inizia con un passaggio in auto e l’invito a passare la notte ed il pranzo del giorno del ringraziamento insieme, e che finisce con una rivoluzione sociale all’interno e fuori della famiglia.
Set 02
Un rapporto di Amnesty International denuncia le condizioni disastrose dell’assistenza medica nel paese. Spesso negata, quasi sempre inadeguata
Lee Ji-yoon,
The Korea Herald, Corea del Sud
Secondo un rapporto pubblicato da Amnesty International il 15 luglio, in Corea del Nord le amputazioni e altri interventi chirurgici sono praticati senza anestesia. Il rapporto, basato su interviste a oltre quaranta nordcoreani fuggiti e operatori sanitari, è intitolato “Sistema sanitario a pezzi in Corea del Nord” e offre un ritratto terribile della sanità nord-coreana.