Gli incontri del semestre all’Angelicum:
Conferenza del Vicepresidente della Camera dei Deputati
On. Prof. Rocco Buttiglione
Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino Angelicum
22 febbraio 2010
Ago 30
Gli incontri del semestre all’Angelicum:
Conferenza del Vicepresidente della Camera dei Deputati
On. Prof. Rocco Buttiglione
Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino Angelicum
22 febbraio 2010
Ago 30
di Luigi Geninazzi
E’ un anniversario glorioso che stavolta però s’accompagna a sentimenti di grande tristezza. In Polonia trent’anni fa nasceva Solidarnosc, il primo sindacato libero in un Paese del blocco sovietico, la prima breccia nel muro del comunismo che iniziò a sgretolarsi sul litorale baltico prima di crollare definitivamente a Berlino.
Ago 30
La rivolta non violenta che mise in ginocchio il Comunismo
di Antonio Gaspari
Ago 30
di Massimo Introvigne
Attacco a Ratzinger. Accuse, scandali, profezie e complotti contro Benedetto XVI (Piemme, Milano 2010) dei vaticanisti Paolo Rodari e Andrea Tornielli non è né una storia né un’analisi sociologica del pontificato di Benedetto XVI. Si tratta invece di eccellente giornalismo, e di una cronaca attenta ai particolari e ai retroscena degli attacchi contro Benedetto XVI, che dal 2006 a oggi ne hanno fatto il Pontefice più sistematicamente aggredito da un’incessante campagna mediatica degli ultimi anni.
Ago 24
Intervista a don Alfredo Morselli, parroco a Bologna
ROMA, In occasione dell’ordinazione presbiterale di cinque diaconi della Fraternità Sacerdotale di San Pietro (FSSP), mons. Guido Pozzo, Segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, ha tenuto a Wigratzbad (sede del seminario europeo della stessa F.S.S.P.) un’importante conferenza.La F.S.S.P. è una famiglia religiosa di diritto pontificio, fondata nel 1988 da alcuni sacerdoti tradizionalisti che non vollero seguire mons. Lefebvre dopo l’ordinazione illecita di quattro Vescovi. Continua a leggere
Ago 24
Intervista a don Fortunato Di Noto che denuncia da anni alla polizia oltre 600 siti per pedofili al mese: eppure tutti hanno dimenticato il documento del Partito Radicale che nel 1998 voleva depenalizzare la pedofilia…
di Lucia Bellaspiga
Ago 24
Le ricerche dell’antropologa Elodie Cabot hanno recentemente portato alla luce nuove, agghiaccianti verità sul genocidio compiuto dai rivoluzionari francesi nella regione della Vandea, i cui abitanti insorsero nel 1793 per difendere il proprio Re e la propria Chiesa.
I crimini commessi dai giacobini sono ormai conosciuti da molti per merito di un’accurata opera di ricerca storica, ma raramente anche l’archeologia aveva contribuito a svelare gli aspetti più crudi della repressione rivoluzionaria. La studiosa francese ha infatti scoperto, durante gli scavi condotti nella città di Mans dall’Istituto Nazionale delle Ricerche Archeologiche Preventive, la presenza di ben nove fosse comuni.
Ago 24
Ag Zenit (ZENIT.org)
domenica, 2 maggio 2010
di Renzo Puccetti
(specialista in Medicina Interna e segretario del Comitato “Scienza & Vita” di Pisa-Livorno)
Ago 24
di Francesco Agnoli
A 150 dall’Unità si preparano le celebrazioni. Solo che stavolta, causa la crisi economica, i fondi sono pochi e quindi il fiume di retorica a pagamento forse non ci sommergerà. Epperò, senza pensare affatto a improbabili nostalgie, è giusto piantarla con i miti fondatori.
Altrimenti non si capisce nulla della nostra storia recente: dell’emigrazione di massa post unitaria; dell’aggravarsi del fenomeno del brigantaggio in meridione; della politica di Giolitti verso il sud del paese; della partecipazione dell’Italia a quell’ “inutile strage” che fu la I guerra mondiale; dello strapotere torinese e agnelliano nella storia italiana; dell’adesione delle plebi meridionali al fascismo, nel quale spesso videro una maggior attenzione alle loro esigenze; della nascita della Lega in Sicilia, all’indomani della seconda guerra mondiale, prima, e della Lega veneta e lombarda al nord, poi; infine, del partito del sud di cui si parla oggi.
Ago 19
Il Timone – n. 14 Luglio/Agosto 2001
Come rispondere a chi propone l’eutanasia? Ecco, in sintesi, le ragioni per opporsi alla “dolce morte”. Che qualcuno vuole legalizzare in Italia.
di Mario Palmaro