
Da “diritti riproduttivi” a “sviluppo sostenibile”. viaggio nel vocabolario creato dalle istituzioni internazionali, pieno di espressioni che possono voler dire tutto e il contrario di tutto
di Laura Borselli
Lug 15
Da “diritti riproduttivi” a “sviluppo sostenibile”. viaggio nel vocabolario creato dalle istituzioni internazionali, pieno di espressioni che possono voler dire tutto e il contrario di tutto
di Laura Borselli
Lug 09
Giovanni Cucci s.i. – Hans Zollner s.i.
Le cronache recenti hanno ampiamente dato spazio agli abusi sessuali perpetrati su minori da parte di membri del clero della Chiesa cattolica, particolarmente in Irlanda e Germania. In seguito a tali fatti Benedetto XVI ha recentemente scritto una lettera pastorale ai cattolici irlandesi (1).
La nostra rivista si è già occupata a più riprese di questo annoso problema (2). Tuttavia, a motivo della gravita della questione e della sua nuova triste attualità, intendiamo svolgerne una trattazione questa volta soprattutto sotto il profilo psicologico-sociale.
Lug 08
di Vittorio Messori
C’è il senso del pontificato intero di Benedetto XVI nella istituzione, il giorno della festa di Pietro e Paolo, dell’immutabile destino della Chiesa: trionfante e sofferente insieme, per il riannuncio della fede in un mondo dove “il Dio di Gesù sembra eclissarsi“. E c’è un significato preciso, se il neonato Consiglio è stato affidato a un arcivescovo come Rino Fisichella, specialista in quella antica “apologetica” che oggi si preferisce chiamare “teologia fondamentale“.
Lug 08
Paolo Togni
Non è vero che i nostri nonni mangiassero meglio di noi; non è vero che respirassero – quelli che vivevano in città – aria più pulita; non è vero che si può vivere senza produrre rifiuti; non è vero che i cibi OGM possano determinare lo sviluppo di tumori o altre malattie; non è vero che i prodotti biologici siano più sani di quelli trattati con prodotti chimici; non è vero che gli impianti nucleari mettano a rischio chi abita nelle loro vicinanze; non è vero che dalla conversione “in verde” dell’economia nascano grandi risparmi o grandi guadagni.
Lug 08
Cosa ci si può attendere di buono da un’umanità che teme l’imprevisto peggio della peste e rifiuta i bambini come intrusi inquinanti e antieconomici?
di
tesoriere Comitato Bioetica Soc. Ital. Pediatria
Lug 08
di Claudio Bernabei
Sua Santità Papa Benedetto XVI ci ricorda nel Suo Magistero che «la sapienza della Chiesa ha sempre proposto di tenere presente il peccato originale anche nell’interpretazione dei fatti sociali» (SS. Papa Benedetto XVI, Caritas in Veritate, § 34, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2009, p.35).
Lug 08
Il ginecologo che dal 1978 interrompe gravidanze dice che oggi l’aborto «è diventato un metodo contraccettivo. Un mezzo di controllo delle nascite. Quasi tutte le mie pazienti sono recidive e si liberano dei figli senza motivo»
di Benedetta Frigerio
Lug 08
di Stefano Serafini
Teodoro Buontempo, neo-assessore alla casa della Regione Lazio, storico esponente della destra più ruspante e nostalgica, ha proposto pochi giorni fa di abbattere il complesso di edilizia popolare di Roma «Nuovo Corviale», meglio conosciuto come «il Corviale», «il Serpentone», «il Mostro». Anche grazie al successivo contributo del Gruppo Salingaros, che sostiene la sostituzione graduale del blocco-ghetto con un quartiere a misura umana, è tornata così a infiammarsi un’annosa polemica.
Lug 07
di Francesco Agnoli
Per tanti anni, quasi 40, come i giorni di Cristo nel deserto, chi nella Chiesa riteneva che la questione liturgica fosse centrale, è stato spesso ignorato, o deriso.
Sembrava che la Fede fosse essenzialmente, o solamente, azione, nel mondo. «Dalle messe alle masse», si diceva tra i cattolici “adulti” negli anni Settanta. Poi, improvvisamente, quasi come un fuoco che covava sotto le ceneri, l’idea che la liturgia sia “culmen et fons” della vita interiore ha ripreso piede. Piano piano, certo. Ma impetuosamente.
Lug 07
Anche da un punto di vista umano il celibato offre molti vantaggi. Per la comunità. E per il sacerdote. Un bene prezioso da conservare gelosamente
Alessandro Gnocchi
«Hans Küng, teologo risicato, ha scritto al Papa per fermargli la mano sul rilancio in enciclica del celibato dei preti. II teologo di Tubinga dice che il celibato è un dono carismatico a volo autonomo come i fatti dello spirito. […] Küng privilegia il celibato carismatico perché la Fede non avrebbe senso obbligato. Non gli entra nella manica che la Chiesa latina abbia saldato celibato e sacerdozio. […] II Papa gli ha risposto come si rispondeva ai birbanti secondo don Abbondio: con il silenzio».