
di Aldo Ciappi
Si è perso ormai il conto: a occhio e croce, ogni due/tre anni, puntuale come un orologio svizzero, arriva una “manovra”, imposta dall’ immancabile “crisi” (quando l’euro, quando la Grecia, quando il medioriente, quando l’11 settembre, quando la crisi del Golfo… ) e studiata dal governo pro tempore per mettere una toppa alle sempre più sgangherate casse dello Stato italiano.