
EDITORIALE
di padre Serafino M. Lanzetta
Set 24
Se è vero che, storicamente, fenomeni come la leva obbligatoria di massa e certo nazionalismo bellicista sono legati alla modernità nella sua versione laica e giacobina, è pure indubbio che la Chiesa cattolica non ha atteso la Rivoluzione francese o la nascita degli Stati nazionali per sostenere e promuovere la vita militare ed apprezzare il sano amor di Patria.
Set 24
di Aldo Trento
«Un errore è una verità impazzita» diceva Chesterton. Ed è esattamente questo ciò che è accaduto col socialismo del ventunesimo secolo. Ma qual è la verità che è impazzita, e che sta all’origine e alla fine del ben noto “asse del male” che unisce Castro, Chávez, Correa, Morales e Lugo?
Set 24
In Gran Bretagna i tribunali islamici che prendono decisioni secondo la sharia sono circa 85. Siti principalmente nelle moschee, regolano controversie finanziarie e familiari secondo i principi religiosi.
Set 21
di Aldo Ciappi
Non è possibile relegare anche questa volta nelle pagine della cronaca nera l’uccisione a coltellate di Sanaa, la diciottennenne marocchina di Pordenone, da parte del padre. E’ giunto il momento per tutti noi di fare i conti con la realtà.
Di tragedie familiari ne sperimentiamo tutti i giorni: di genitori che uccidono i figli, a cominciare da quelli ancora non venuti al mondo, e viceversa, sono piene le pagine dei giornali tanto che, ormai, si ingurgitano notizie del genere con gli stessi automatismi con cui si sorseggia il cappuccino mattiniero, passando rapidamente alla pagina sportiva.
Set 17
Un noto teologo odierno ci chiarisce gli errori fondamentali di uno dei maggiori esponenti di quella teologia eversiva che nel XX secolo ha afflitto la Chiesa al suo interno, e le cui nefaste influenze sono dinanzi agli occhi di tutti noi cattolici.
Fr Giovanni Cavalcoli, op
Sappiamo come di recente il Papa, parlando dell’interpretazione degli insegnamenti del Concilio Vaticano II, ha rilevato l’esistenza di un’ “ermeneutica della rottura”, da lui giudicata fuorviante, e l’ha contrapposta all’ermeneutica giusta che ha chiamato “della continuità”.
Set 17
di Riccardo Cascioli
Basterebbe l’Africa per sfamare il mondo. Una battuta? Neanche per sogno, è quanto invece dimostrano due recenti studi entrambi condotti dalla FAO (l’organizzazione dell’ONU per l’agricoltura) in collaborazione il primo con l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e il secondo con la Banca Mondiale.
Set 17
di Fabrizio Cannone
L’A. presenta un recente libro del padre domenicano Giovanni Cavalcoli, La questione dell’eresia oggi, che porta in campo un dibattito che da tempo sembrava sepolto: la rilevanza, ancora oggi – in un tempo in cui gli errori su vari livelli hanno perso l’intrinseca negatività -, dell’eresia come problema da affrontare e da risolvere con la verità della fede, insegnata ininterrottamente dal Magistero della Chiesa.
Sono proprio i Pastori della Chiesa, i Vescovi, ad avere il munus docendi nella Chiesa che dovrebbero esercitare anche confutando i numerosi errori dottrinali che pullulano. Dice Cavalcoli: «Da alcuni decenni l’uso della parola “eresia” sembra essere scomparsa dal vocabolario corrente della predicazione cristiana, dalle pubblicazioni cattoliche, e dallo stesso linguaggio dei pastori della Chiesa a tutti i livelli».
E così evidenzia anche il da farsi: «senza abbandonare le preziose conquiste del Concilio (…) bisogna assolutamente recuperare quei valori preconciliari (…) i quali, in quanto patrimonio perenne della tradizione cattolica, costituiscono elementi integranti della sua essenziale pienezza, se vogliamo evitare l’eresia». L’A. sottolinea due elementi dottrinali sui quali impostare una giusta discussione.
Set 17
di Angela Pellicciari
Un lungo dibattito estivo è stato suscitato dagli interventi di Ernesto Galli della Loggia sul Corriere a proposito dell’inadeguata celebrazione del centocinquantenario dell’unità d’Italia.
Galli della Loggia accusa la classe politica, di destra come di sinistra, di ignorare l’importanza culturale, civile, morale, dell’unificazione italiana, e, pertanto, di limitarsi ad interventi celebrativi in molti casi ridicoli.
Set 10
Dall’influenza economica al rischio jihad
Rilievo economico e rilievo strategico del fenomeno immigrazione. Un’analisi e, al contempo, un avvertimento da tenere presente nell’esaminare come i flussi di popolazione possano essere elementi essenziali di una strategia indiretta a carattere economico e geopolitico. È un’ottica, questa, sicuramente originale per guardare ad un tema sul quale è già stato detto di tutto e di più.
di Marco Giaconi