Nuova Secondaria, Anno XXVI n. 8, 2009,
di Jonathan Wells
La questione dell’evoluzione non è soltanto scientifica e gli stessi dibattiti che leggiamo oggi sulla stampa e in opuscoli divulgativi hanno assai spesso un impianto più o meno scopertamente ideologico. È quindi importante, per riportare il dibattito su un piano di onestà e serietà, ristabilire innanzi tutto i diritti dell’obiettività. In particolare sgomberare il campo da diverse “illustrazioni” delle tesi evoluzioniste che hanno il vantaggio della persuasività intuitiva, ma che sono in realtà false.
Nonostante tale loro falsità sia nota da tempo, esse continuano ad esser ripetute immutate in pubblicazioni varie e anche nei libri di testo. Metterle a nudo non sottintende il proposito di minare le teorie dell’evoluzione; al contrario, se queste hanno delle prove a loro sostegno, è molto meglio che ci si limiti a queste, anche se sono meno intuitive e più incerte, piuttosto che vendere delle false certezze.
Pubblichiamo qui di seguito la traduzione di un famoso articolo del biologo americano J. Wells che fece molto rumore alcuni anni or sono e che conserva intatta la sua attualità. Quanto egli afferma a proposito di testi e manuali utilizzati negli Stati Uniti trova il suo analogo anche in Italia. Pertanto abbiamo semplicemente sostituito le illustrazioni che appaiono nell’articolo originale con illustrazioni di identico contenuto che figurano in testi italiani di cui diamo puntualmente la fonte (n.d.r.).
Continua a leggere