L’Indipendente, 18 ottobre 2007
Mons. Ranjith e i vescovi che disobbediscono al Papa. Disobbedire al Papa non è cosa da vescovi. E quelli che fanno la fronda contro la liberalizzazione del rito in latino, voluta da Benedetto XVI, rischiano di trasformarsi in «strumenti del diavolo»
di Marino Rocca
Disobbedire al Papa non è cosa da vescovi. E quelli che fanno la fronda contro la liberalizzazione del rito in latino, voluta da Benedetto XVI, rischiano di trasformarsi in «strumenti del diavolo».
A lanciare l’accusa di connivenza col Nemico non è qualche scalmanato, ma il prelato che Ratzinger ha chiamato a gestire il ministero vaticano per la liturgia: l’arcivescovo srilankese, Malcolm Ranjith, segretario della Congregazione per il culto e la disciplina dei sacramenti, “fedelissimo” del Papa tedesco.
Continua a leggere