di Michele Brambilla
Oggi la Chiesa celebra la «Giornata per la vita», appuntamento che si ripete da quasi trent’anni, cioè da quando, in Italia, è stata varata la legge che permette l’aborto. C’è il rischio – per non dire la certezza – che a parlarne saranno appunto soltanto la Chiesa e Giuliano Ferrara, il quale ancora ieri, in un incontro pubblico a Monza, ha definito l’aborto «lo scandalo del nostro tempo». Il mondo politico sembra – anzi, è – in tutt’altre faccende affaccendato: la crisi di governo, la legge elettorale, la data delle elezioni.