Come si diventa climatologi famosi? Lo spiegava nel 1982, in questo articolo che ripubblichiamo, Vincenzo Ferrara, ovvero l’uomo di fiducia che il ministro Pecoraro Scanio ha voluto per coordinare la Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici svoltasi la settimana scorsa. L’articolo è stato pubblicato sulla “Rivista di Meteorologia Aeronautica” (Volume XLII n. 1, Gen-Mar 1982).
E’ un documento eccezionale perché l’allora giovane scienziato Vincenzo Ferrara spiegava perfettamente – contestandolo – il meccanismo che porta gli scienziati del clima alla fama. Ancora pochi anni e anche per Ferrara è iniziata la scalata al successo, evidentemente seguendo la strada disprezzata solo pochi anni prima: all’inizio degli anni ’90 è stato inserito nella delegazione italiana che ha partecipato ai negoziati internazionali sul clima; poi dal 1992 al 2006 è stato il Focal Point nazionale dell’IPCC, l’organismo dell’ONU che monitora i cambiamenti climatici. Entrato all’ENEA, è diventato direttore del Progetto speciale sul clima globale, e fa anche parte del Comitato scientifico del WWF.
di Vincenzo Ferrara