di Piero Gheddo
Di tanto in tanto, vengo «provocato» nel corso di incontri o dibattiti, a parlare di un tema spinoso quale la colonizzazione dei Paesi poveri.
Talvolta si rivolgono a me per un parere studenti o amici. Massimo Ciacchini di Livorno, ad esempio, mi scrive: «Caro padre, lei ha viaggiato molto in Africa e la studia da tanti anni. Le chiedo un favore. Mio figlio deve fare una tesina sulla colonizzazione e decolonizzazione del continente africano. Gli dia qualche idea su cui lavorare».