Africa felix, il mito antioccidentale che resiste all’evidenza

guerra_tribaleRagionpolitica, 31 gennaio 2008

di Anna Bono

Il 26 gennaio, in Kenya, l’automobile di Padre Michael Kamau, un sacerdote, è stata fermata da un gruppo di giovani di etnia Kalenjin, armati di arco, frecce e panga, a poche decine di chilometri da Nakuru, la città nota in tutto il mondo per l’omonimo lago che ospita centinaia di migliaia di flamingo rosa. Gli hanno chiesto come si chiamava e già dovevano aver immaginato a che tribù appartenesse dai tratti somatici; quando ha risposto, non hanno più avuto dubbi perché solo un uomo di etnia Kikuyu può chiamarsi Kamau e a quel punto il destino di padre Michael era segnato.

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Acqua per Eluana Englaro

acqua_EluanaIl Foglio on line, 14 luglio 2008

Nessuno muoia di sete per necrofila secolarista. Da oggi sul sagrato del Duomo di Milano è decente ed è umano che vengano deposte bottiglie d’acqua. Non c’è da discutere, c’è solo da protestare la compassione

di Giuliano Ferrara

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Aborto e contraccezione: "è dalla verità che sgorga la libertà

contraccezioneZENIT.org, 16 marzo 2008

di Renzo Puccetti

Nel campo della riflessione bioetica il primo momento è l’analisi del dato scientifico. Non si può effettuare né una corretta analisi, né esprimere un giudizio etico in presenza di dati biologici non corretti, perché un simile errore inficerebbe alla radice l’intero processo valutativo.

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1848, caccia al gesuita

gesuiti_coverAvvenire, 20 ottobre 2007

Minacce, percosse, esecuzioni capitali: una persecuzione fu scatenata contro la Compagnia da massoni e liberali. Tra i «nemici» anche Gioberti, per il quale i seguaci di sant’Ignazio erano addirittura «uno dei principali ostacoli al riscatto» e all’unità d’Italia

di Antonio Giuliano

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Obiezione di coscienza e leggi ingiuste: il caso di re Baldovino di fronte alle legge belga sull’interruzione di gravidanza

re_Baldovino

Re Baldovino

 Nuova Umanità n. 3-4 2006

di Anselmo Palmi

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Politica e scienza in cerca di alleanza

meteoclimaFormiche, n.35 marzo 2009

Le attività umane sono responsabili dei mutamenti climatici della Terra? Questa è una delle questioni su cui lavora il Comitato intergovernativo delle Nazioni Unite. In realtà, i risultati scientifici prodotti risultano controversi anche se enfatizzati dalla stampa. Quello che manca agli studi meteo-climatologici è un serio rigore scientifico

di Antonino Zichichi

Presidente World federation of scientists

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L’inverno dell’Europa

Europa_demografiaAspenia n.44-2009

Dai dati demografici degli anni 2000 in Europa risulta che è ormai generale il calo della fecondità al di sotto della soglia di rimpiazzo delle generazioni. Di conseguenza, l’invecchiamento della popolazione aumenta. In alcuni paesi e in molte regioni si può già constatare un effetto di “depopolazione”, nonostante gli apporti migratori. Tali evoluzioni avranno ripercussioni geopolitiche in termini di influenza del vecchio continente.

Gerard-Francois Dumont

insegna demografia politica alla Sorbona e dirige il semina rio di geopolitica al College interarmée de défense e la rivista Population et avenir.

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“Generazioni future”, un mito pagano

generazioni_futureIl Timone n. 82 aprile 2009

Bloccare lo sviluppo per garantire il bene dei nostri nipoti? È una concezione che va contro la realtà e cancella secoli di civiltà cristiana. Perché l’unico futuro che conta è il Giorno del Giudizio… ed è straordinariamente presente

 di Riccardo Cascioli

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La manipolazione attraverso il linguaggio

neolinguaIl Timone n. 82 aprile 2009

Attraverso il linguaggio si possono manipolare le coscienze. Basta nascondere o cambiare il significato delle parole, per modificare la percezione della realtà. È un pericolo concreto del nostro tempo. Che ha creato addirittura un’anti-lingua. Qualche esempio…

di Laura Boccenti

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La vera priorità? La recessione

recessioneStudi Cattolici n. 577 marzo 2009

 di Andrea Crespi Bel’skij

Negli ultimi mesi, a dispetto della crisi che chiunque può percepire empiricamente, le autorità politiche ed economiche hanno evitato di utilizzare il termine «recessione», quasi a voler scaramanticamente evitare di invocare questo spettro.  I media, invece, hanno utilizzato con grande frequenza questo vocabolo – talora anche impropriamente – spesso accostato ad altre parole che indicavano un malessere più o meno grave dell’economia nazionale o mondiale, quali per esempio, stagflazione, deflazione, recessione ecc. Ma che cosa indica esattamente questo termine?

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