Il Timone n.76 settembre-ottobre 2008
La Carta del 1948 compie sessant’anni. Fu il prodotto del compromesso fra cultura cattolica, partiti marxisti e forze laiche. E porta con sé una colpa originale: non parla di Dio
La Costituzione della Repubblica italiana compie 60 anni. Era il primo gennaio del 1948 quando il testo fondamentale del nostro ordinamento entrava formalmente in vigore. La Costituzione era stata approvata pochi giorni prima, il 22 dicembre del ’47, con una maggioranza schiacciante, che sfiorava l’unanimità: 453 i voti favorevoli tra i membri dell’Assemblea costituente, soltanto 62 i contrari. Un risultato sorprendente, se si considera quale fosse la composizione di quell’organismo, eletto dagli italiani il 2 giugno del 1946.