Prodi, Dossetti e la Chiesa debole

prodiil Giornale, 14 dicembre 2006

di Massimo Introvigne

Dopo i fischi dell’Italia reale al Motor Show, Prodi è tornato nella sua vera casa culturale celebrando il fondatore di quella «scuola di Bologna» di cui è l’ultimo erede in politica, don Giuseppe Dossetti, ricordato in un convegno a dieci anni dalla morte. Le relazioni del convegno riconoscono che il cattolicesimo debole di Dossetti è lontanissimo da quello forte di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

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Comunismo: le questioni poste dal ”caso Wielgus”

Stanislaw Wielgus

Stanislaw Wielgus

Corrispondenza romana n. 975/01 del 13 gennaio 2007

Ma è giusto minimizzare la vicenda di mons. Stanislaw Wielgus, il presule polacco costretto a rinunciare alla carica di arcivescovo di Varsavia, a causa del suo passato di “spia” del regime comunista? No, non è «dannoso rivangare quelle carte», come scrive Mario Cervi su “Il Giornale”, né si tratta di “ipermoralismo”, come afferma l’ex ministro degli Interni tedesco Otto Georg Schily.  La verità è che l’anticomunismo, oggi come ieri, continua a costituire un peccato peggiore del comunismo.

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Staminali: via libera del Vaticano

staminaliil Giornale, 9 gennaio 2007

di Eugenia Roccella

La notizia è stata commentata trionfalmente da esperti e scienziati: sembra sia possibile ottenere cellule staminali embrionali senza distruggere gli embrioni, semplicemente prelevandole dal liquido amniotico. Se il metodo funzionasse, in un colpo solo si cancellerebbero anni di polemiche e lacerazioni tra chi è per una libertà della ricerca senza alcun limite e chi pone come priorità la tutela della vita umana. La prudenza, naturalmente, è d’obbligo.

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Generazioni sopravvissute

giovaniTempi num.44 del 16 novembre 2006

Flaccidi, insicuri, un po’ narcisi. Sono figli della scelta, ma campano come sopravvissuti

di Claudio Risè

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Il quadrato ”magico”

quadrato_magicoda: “Patì sotto Ponzio Pilato?” (ediz. SEI, 1992) cap. XXXV, pagg. 341-3

 di Vittorio Messori

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II contributo della religione alla qualità del matrimonio

ORIENTAMENTI PEDAGOGICI novembre-dicembre 2006

L’autore, inserendosi nel ricco campo di ricerche anglosassoni su! contributo della religione ai benessere delle persone che la vivono con coerenza, documenta con i dati di tali ricerche che essa contribuisce a rendere il matrimonio più stabile e più soddisfacente rispetto alla sua forma «alternativa» e cioè alla coartazione. In seguito riporta i dati empirici che fanno emergere i notevoli limiti della coabitazione in quanto essa è in contrasto con le finalità stesse della vita in comune come la stabilità, la soddisfazione e il progresso ne! loro reciproco rapporto di coppia, I risultati tratti dagli studi, condotti con metodo rigoroso, possono essere per i giovani che progettano la vita in comune un’occasione per riflettere e per i genitori e i ministri di culto religioso per acquisire valide informazioni.

Summary

The author, enters into the rich field of Anglo-Saxon researches on the contribution of religion for the well being of persons who live with coherence, and documents with the data of these researches that religion contributes to make matrimony more stable and more satisfying compared with its «alternative» form, i.e. living together. Successively, he refers to the empirical data that show the remarkable limitations of living together in so far as it is in contrast with the very aims of living together like stability, satisfaction and progress in their reciprocal relationship as couples. The results drawn from the studies, which were conducted with strict methodology, con help young couples who plan to live together to reflect over it, and for parents and far clergy to get some valid information.

Klement Polàcek
(Università Salesiana, Roma)

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Don Camillo compie sessant’anni. Auguri Guareschi

Guareschi_coverIl Giornale n. 51 del 25 dicembre 2006

 di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro

Quando venne alla luce, il 28 dicembre di sessant’anni fa, don Camillo non immaginava certo che la sua sarebbe stata la generazione del sessantotto. Chissà quanti compagni di seminario ha visto trasformarsi in preti contestatori o, magari, solo in contestatori. E chissà quanto ci ha sofferto, lui che non ha mai smesso di portare la tonaca, di recitare il breviario e di obbedire al Papa.

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Protocollo di Kyoto, inutile comunque

Kyoto_protocolDal sito ragionpolitica.it 9 novembre 2006

L’atmosfera contiene, già di suo, 3 milioni di megatonnellate di Co2; l’intervento dell’uomo consiste nell’immissione annua di 6 mila megatonnellate in più, metà provenienti dai Paesi industrializzati e metà da quelli in via di sviluppo; il Protocollo di Kyoto prevede che i Paesi industrializzati riducano le proprie emissioni del 5%, il che significa immettere 5.850 anziché 6.000 megatonnellate

di Anna Bono

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Ma com’erano violente le civiltà precristiane

ApocalyptoAvvenire, 12 gennaio 2007

Con crudezza il film Apocalypto mostra come nele civiltà pre-cristiane i sacrifici umani e il disprezzo per la vita fossero estremamente diffusi. L’antropologo Renè Girard ha spiegato che l’umanesimo cristiano è stato una novità assoluta, per la sua difesa della dignità intangibile di ogni singolo essere umano

di Giacomo Samek Lodovici

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Pacs e unioni civili. Dalla realtà non emerge la domanda

unioni civiliAvvenire, 10 gennaio 2007

Eugenia Roccella

Nei prossimi giorni, al vertice governativo di Caserta e nella Commissione giustizia, si riaprirà il dibattito su pacs e unioni civili. Di nuovo, qualcuno ci racconterà della difficile vita dei conviventi, che non possono andare a trovare il compagno in ospedale e in carcere, non hanno il diritto di ereditare, e a cui addirittura sarebbe negata “la possibilità di depositare fiori al cimitero”, come ha dichiarato Aurelio Mancuso, segretario nazionale di Arcigay, attuale presidente della Liff, Lega italiana delle famiglie di fatto.

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