![Cile_golpe](https://www.rassegnastampa-totustuus.it/cattolica/wp-content/uploads/2006/12/Cile_golpe.jpg)
Settembre 1973
Dic 15
Settembre 1973
Dic 14
Di fronte alla «persecuzione fiscale» e allo «spreco di Stato» i principi della dottrina sociale della Chiesa come categorie per giudicare, affrontare e superare senza demagogia lo statalismo ipertrofico e invadente e la sua espressione fiscale.
di Massimo Introvigne
NOTE
Dic 14
Da un articolo di più di vent’anni fa si evince come la politica economica e fiscale dell’attuale sinistra in Italia sia affato mutata ma punta ancora alla trasformazione in senso socialista della società, attraverso la spesa pubblica e il prelievo forzoso, in nome di una fantomatica ridistribuzione delle risorse
* * *
Di fronte alla «persecuzione fiscale» e allo «spreco di Stato» i principi della dottrina sociale della Chiesa come categorie per giudicare, affrontare e superare senza demagogia lo statalismo ipertrofico e invadente e la sua espressione fiscale.
di Massimo Introvigne
Dic 14
Rafael Alvira
Agenzia ZENIT 22 novembre 2006
Avverte il Direttore dell’Istituto Impresa e Umanesimo
(Università di Navarra)
Dic 14
Escono i diari di lavoro inediti in cui il grande architetto della Sagrada Familia spiega la sua sintesi di Medioevo e Rinascimento, confrontando le basiliche di Nôtre-Dame e del Sacré-Coeur a Parigi. L’attenzione ai valori simbolici che si rivela nell’ornamento «È passato il tempo in cui fede e entusiasmo religioso edificarono un’infinità di chiese.Oggi nel fare un tempio si cerca l’imitazione di forme plastiche di altre epoche,anziché l’idea di divinità che esse racchiudono»
di Antoni Gaudì
Dic 14
di Massimo Introvigne
Anche D’Alema sembra ormai contagiato dal vento di follia che spira sul governo Prodi. A Pechino ha ricordato l’amore appassionato per la Cina che provava da studente. Uno sguardo alla carta d’identità di D’Alema ci conferma che quella era la Cina di Mao e della Rivoluzione culturale, quando tre milioni di membri di gruppi sociali «sospetti» furono uccisi, e cento milioni di cinesi incarcerati o deportati.
Dic 14
di Stefano Magni
La memoria è un problema grave per i Paesi che hanno vissuto l’esperienza del totalitarismo comunista. Il tono trionfale con cui Daniel Ortega si è ripresentato alle ultime elezioni in Nicaragua ne è un’ulteriore dimostrazione. Sarebbe riduttivo parlare di «scheletri nell’armadio» per il candidato di sinistra che, il 5 novembre, è stato il più votato nell’ultima competizione elettorale.
Dic 14
clero anglicano
il Giornale del 14 novembre 2006
Rino Cammilleri
Dopo la notizia, clamorosa, del «consiglio» di lasciar morire i neonati prematuri o handicappati emanato da un alto esponente della Chiesa anglicana, è lecito chiedersi cosa sia rimasto del famoso ecumenismo.
Dic 14
Rino Cammilleri
Se oggi l’Occidente deve convivere con la minaccia del terrorismo islamico ed è costretto a scusarsi continuamente per ogni parola “sbagliata”, lo si deve alla politica di Clinton e a quella europea nella ex Jugoslavia. A quel tempo, come si ricorderà, al governo da noi c’era D’Alema, che mandò i nostri caccia a bombardare i serbi.
Di fatto, l’amministrazione Clinton in quella guerra fu tirata quasi controvoglia dall’indecisione europea, e già aveva dato scarsa prova bellica di sé nell’operazione Restore hope in Somalia, quando bastarono le «tecniche» (mitragliatrici montate su furgoncini) dei «signori della guerra» a far scappare i marines, come mostrò in qualche modo il regista Oliver Stone nel suo film Black Hawk Dawn. La fuga dell’Occidente dalla Somalia abbandonò quel pezzo d’Africa alle odierne «corti islamiche» che applicano a tappeto la shari’a.
Dic 13
Patrick J. Buchanan
1 dicembre 1998
L’articolo (Let go Pinochet! © 199Patrick J. Buchanan) è stato scritto e reso pubblico dall’esponente del mondo conservatore statunitense — un «giornalista prestato alla politica» e noto per la sua adesione alla morale cattolica, anche sociale — prima del bombardamento statunitense sull’Irak, avvenuto a metà dicembre 1998, nel clima delle continue minacce nordamericane al paese mediorientale e dei continui rinvii. Traduzione redazionale.