La politica, figlia dell’esperienza; la storia, politica sperimentale

De Maistre

Conte Joseph De Maistre (1753-1821)

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Della distruzione violenta della specie umana

guerra romana

Conte Joseph De Maistre (1753-1821)

Purtroppo non si sbagliava quel re del Dahomey, paese dell’Africa interna, il quale diceva tempo fa ad un inglese: Dio ha fatto questo mondo per la guerra; tutti i regni, grandi e piccoli, l’hanno praticata in ogni tempo, benché con principi differenti (1).

La storia dimostra, disgraziatamente, che la guerra, in un certo senso, è la condizione abituale del genere umano; vale a dire che il sangue umano deve scorrere senza interruzione sul globo, qua o là, e che la pace, per ogni nazione, non è che una tregua.Si cita la chiusura del tempio di Giano sotto Augusto; si cita un anno del regno guerriero di Carlo Magno (l’anno 790) in cui egli non fece la guerra (2). Si cita una breve epoca dopo la pace di Ryswick, nel 1697, e un’altra ugualmente breve dopo quella di Carlowitz, nel 1699, in cui non vi furono guerre, non solo in tutta l’Europa, ma nemmeno in tutto il mondo conosciuto. 

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Joseph De Maistre (scritti)

Il conte Joseph de Maistre, l’anti-Voltaire, uno dei padri del pensiero contro-rivoluzionario moderno, estrema incarnazione dello spirito aristocratico dell’Ancien Régime europeo.

Magistrato, diplomatico, statista, filosofo e letterato, Joseph de Maistre nacque il 1° aprile 1753, a Chambery (Alta Savoia). Fu uno spirito eletto, acuto pensatore, grande scrittore, brillante polemista la cui parola e penna erano tanto ammirate quanto temute. Soprattutto, però, fu un uomo di fede.

De Maistre

Ecco alcuni dei suoi scritti

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Antagonismo senza sviluppo

World Social ForumTratto da: Ragionpolitica, 25 gennaio 2007

di Anna Bono

Si è conclusa a Nairobi, Kenya, la settima edizione del World Social Forum, l’evento nato nel 2001 a Porto Alegre, Brasile, su iniziativa delle varie anime del movimento no global (terzomondismo, ecocatastrofismo, femminismo antagonista) come alternativa al Forum che ogni anno raccoglie a Davos i protagonisti mondiali dell’economia e della finanza.

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Disastri ambientali. Se non è colpa dell’Occidente, perché parlarne?

cina_inquinamentotratto dal sito ragionpolitica
18 gennaio 2007

I mass media, nel loro allarmismo sui cambiamenti climatici, mettono sotto accusa l’Occidente e il suo stile di vita, tediandoci con ricette – le più strampalate – per limitare gli effetti sull’ambiente. Tacciono però su quello che avviene ad esempio in Cina, dove una incontrollata industrializzazione sta provocando i peggiori danni del  secolo

di Anna Bono

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Clima, ma non doveva esserci una glaciazione?

era glacialeCEPAS Centro europeo di studio su popolazione ambiente e sviluppo
15 gennaio 2007

di Riccardo Cascioli

Gennaio 2006, appena un anno fa: dopo un Capodanno gelato le temperature in Italia si mantengono estremamente basse, soprattutto al Nord-Ovest: Milano tocca -6 C, Torino -5. Verso la metà del mese il gelo copre tutta la penisola (se Milano non scende sotto i -3 C, brescia tocca i -8, Roma -4, Firenze -5), e dal 24-25 gennaio le temperature crollano ovunque (-13 C a Malpensa) mentre dal 26 «un nucleo di aria polare dalla Groenlandia» provoca quella che sarà considerata la più intensa nevicata degli ultimi venti anni, mentre si parla del gennaio più freddo degli ultimi 30 anni.

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Una meraviglia dell’Epifania: il trionfo della semplicità!

Dalla mail circolare de il Cavaliere della Verità

(cavalieridellaverita@virgilio.it)

San Giorgio

II° Sentiero

L’Epifania, pur ricordandoci l’adorazione dei Potenti al Divino Bambino, ci invita a riflettere sui valori della semplicità e dell’umiltà: perché quei Potenti (i Magi) erano soprattutto sapienti; e la sapienza si acquista proprio con l’umiltà e la dipendenza al Signore.

Il Cavaliere della Verità deve sempre tener presente che il senso della sua missione è solo ed esclusivamente nell’offrire una Verità che non merita, ma che indegnamente ha accettato e che non può né manipolare né personalizzare.

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L’esodo dei bianchi dal Sudafrica

bianchi_SudafricaCorrispondenza romana n 974/03
 06 gennaio 2007

Un milione di sudafricani bianchi – quasi un quinto della popolazione bianca – ha abbandonato il Paese negli ultimi dieci anni, con una marcata accelerazione nel periodo dal 1995 al 2005, periodo in cui 841.000 bianchi sono emigrati all’estero. Così la popolazione bianca che nel 1995 costituiva il 12,5% della popolazione globale (45 milioni), non rappresenta più oggi che il 9%.

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Sant’Ermanno lo storpio

Ermanno lo storpioUNA STORIA VERA

ERMANNO, IL MONACO DISABILE CHE SCRISSE LA SALVE REGINA

di Patrizia Solari

(Introduzione a cura di Claudio Grandini prof. di sociologia all’Università di Bologna)

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Sette sataniche: è emergenza giovani

sette_satanicheAnsa, 6 dicembre 2006

ROMA – L’occulto irretisce sempre più i giovani, e non solo, e i danni alla collettività aumentano. A lanciare l’allarme sull’emergenza satanismo è don Aldo Bonaiuto, responsabile del numero verde ‘anti sette occulte’ fondato nel 2002 dalla comunità Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi.

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