
Rino Cammilleri
Spesso riceviamo sul nostro computer delle lettere inviate dai «Comitati per la resistenza del popolo iracheno-Iraq libero». Oppure targati «Uruk net», con traduzione in arabo. Sono bollettini che ci dicono la «verità» su quanto accade in Iraq, e cioè sulle nefandezze degli occidentali che, com’è noto, hanno invaso quel pacifico Paese senza ragione e adesso vi si esercitano in atrocità varie.