
di Risè Claudio
Utopia, o cinismo? La lunga scia di sangue che l’invasione immigratoria non controllata sta lasciando dietro di sé nel nostro paese chiede di essere riconosciuta per quello che è. Il corpo di una comunità non è così diverso dal corpo, e dalla psiche, di un essere umano. Non basta essere lì per appartenervi, e collaborare alla sua crescita. Nel nostro mondo iperscientista, ci si dimentica che esistono cellule (condizionate da traumi, intossicazioni, fattori patogeni di vario tipo) che, invece di aiutare l’organismo in cui si trovano, lo aggrediscono, distruggendolo.