
È in corso a Ginevra la prima sessione del nuovo Consiglio per i Diritti Umani, che avrebbe dovuto, almeno nelle intenzioni di alcuni Stati tra i quali gli USA, accogliere Paesi di provata dedizione alla promozione dei diritti umani e votati almeno da due terzi dell’Assemblea Generale. Invece sono stati eletti, tra gli altri candidati, e con ampio margine, Cuba, Arabia Saudita, Repubblica Popolare Cinese, Pakistan, Algeria, Bangladesh, Nigeria, Gibuti: vale a dire, esattamente come accadeva nel caso della Commissione, Paesi in cui esistono istituzioni che violano la libertà e l’integrità fisica e morale dei loro cittadini