pubblicato su Il Corriere della Sera 27 giugno 2006
di Ernesto Galli della Loggia
È singolare come a volte la sinistra dimentichi in fretta i suoi eroi e le loro idee: per esempio come essa si sia dimenticata in fretta di Pier Paolo Pasolini. Dopo averlo trasformato in una vera e propria icona di spregiudicatezza intellettuale, oggi sembra non ricordarsi quasi per nulla di ciò che egli disse nell’Italia della grande trasformazione degli anni Settanta.
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