Laura Guerrini
(neonatologa nel reparto di Neonatologia all’Ospedale Santa Chiara di Pisa, esperta in Bioetica )
Mar 31
Laura Guerrini
(neonatologa nel reparto di Neonatologia all’Ospedale Santa Chiara di Pisa, esperta in Bioetica )
Mar 31
by Plinio Corrêa de Oliveira
One of the most frequent tendencies in the artists whose work might be considered typical of the twentieth century is the deformation of man. Fleeing from copying reality with the form habitually seen by the human eye, they represent it with alterations aimed at manifesting its deeper aspect. Theoretically there is nothing wrong with that.
Mar 31
L’opera integrale di Robert de Boron
Testi emblematici per la comprensione della civiltà medioevale al meriggio dei suoi ideali religioso-cavaliereschi, i racconti del Graal hanno conosciuto nei secoli della modernità il singolare destino di assurgere a fonti privilegiate di un certo esoterismo gnostico, che in quei documenti letterari ravvisa un nascosto scrigno di verità salvifiche, altre da quelle della Chiesa istituzionale e riservate a esigue cerchie di eletti per virtù e sapienza.
Non sfugge sostanzialmente a questo paradigma interpretativo l’integrale edizione adelphiana dei poemi sul Graal del borgognone Robert de Boron, con nota introduttiva del filologo romanzo Francesco Zanibon, qui discussa e commentata da Mario Arturo lannaccone, storico del cristianesimo e dei nuovi movimenti religiosi.
Merito di lannaccone è anzitutto di aver liberato i racconti del Graal dagli elementi ideologici che si sono venuti addensando intorno alla sacra reliquia; più in radice, l’autore li restituisce alla piena ortodossia ecclesiale, facendo in particolare vedere come essi adombrino il mistero della fede per eccellenza, l’Eucaristia, in una decisiva svolta storica: il passaggio dell’Europa settentrionale dalla religiosità celtica al cristianesimo.
di Mario lannaccone
Mar 31
Il Corriere del Sud, 30 marzo 2005.
Andrea Bartelloni
Dall’estate scorsa quando comparve un suo intervento sul New York Times, il card. Schonborn, arcivescovo di Vienna, continua a battere in breccia il tema evoluzionismo. E non lo fa come la stragrande maggioranza dei religiosi cattolici che cercano in tutte le maniere di battezzare Darwin e convincerci che le sue teorie siano compatibili con l’esistenza di Dio, ma sostenendo di rifiutare il darwinismo in nome della ragione, cioè della filosofia.
Mar 31
di Luigi Negri
Il mondo cattolico italiano è strattonato ad entrare nelle vicende analitico-partitiche. Messaggi, contromessaggi, lettere aperte di associazioni cattoliche, in un contesto di corto respiro e forse di corta intelligenza. Non aggiungo nulla a livello di analisi, perché non sono in grado e soprattutto perché come vescovi ci siamo impegnati a non farlo. Ma qualche osservazione di metodo è necessaria.
Mar 30
tratto da Il Sabato, 29. settembre 1990, n. 39.
(relazione su Del Noce al Meeting di Rimini 1990)
Secondo Augusto Del Noce c’è un tratto comune in tutto il cristianesimo moderno – moderato, tradizionalista o progressista che sia. Ed è la separazione tra natura e grazia. Del Noce per spiegare questa separazione risale a Cartesio: nel suo pensiero convivono un agostinismo dell’interiorità, privato della grazia, con un naturalismo di fatto, in cui non c’è più traccia di peccato. Una convivenza a prima vista paradossale data l’opposizione tra sant’Agostino e Pelagio. «Ma è questo» scrive Del Noce «il problema del pensiero cattolico contemporaneo».
Mar 28
Dietro le attuali prospettive sulla omossessualità e le unioni omosessuali vi è la sfiducia nella possibilità di elaborare un discorso obiettivo sulla persona umana, sulle sue spettanze, sulle sue esigenze autentiche e profonde, sui suoi doveri; la stessa categoria dell’identità personale è ritenuta non tematizzabile; la persona è vista come fondamentalmente inafferrabile, indicibile, evanescente, quindi come fondamentalmente irrelata, avulsa da ogni logica di comunicazione e riconducibile unicamente alla dinamica costitutivamente instabile dei desideri individuali e soggettivi. Da qui pesanti conseguenze sul piano del diritto
Francesco D’Agostino
Mar 27
La Repubblica 26 marzo 2006
Dal carcere Abdul Rahman racconta: “Sono stato denunciato dalla famiglia” Nella preghiera del venerdì i muezzin hanno pregato per la sua esecuzione Abdul Rahman rischia la pena di morte per la sua conversione al cristianesimo
dal nostro inviato Daniele Mastrogiacomo
Mar 24
Ventidue paesi arabi messi insieme producono meno della Spagna
Pil ridicoli, sottosviluppo alimentato dalla rendita petrolifera e rancore verso l’Europa. I numeri e le cause dell’abisso in cui è scivolato il mondo arabo
di Rodolfo Casadei
Mar 24
Cari gay, siamo con voi, faremo i pacs. Ma siamo in camagna elettorale. Per favore, non fate troppo chiasso. Firmato Prodi
di Tempi
Pubblichiamo il testo della lettera che Romano Prodi ha inviato ai presidenti di Arcigay e di Arcilesbica, Sergio Lo Giudice e Francesca Polo.