In quella che – qualunque sia il governo che si potrà o non si potrà formare – rimane la più incredibile rimonta della storia politica italiana non c’è solo la giustificata paura delle lacrime e sangue fiscali dell’Unione. C’è anche il timore, del tutto giustificato e alimentato sia dalle ambiguità del programma di Prodi sia dai proclami dei vari Capezzone, Diliberto e Luxuria, che per i cattolici il governo dell’Unione avrebbe portato un lungo venerdì santo alla Zapatero
Massimo Introvigne