Come spesso accade in Italia all’approssimarsi delle scadenze elettorali, ecco rispuntare la vecchia utopia secondo cui un semplice cambiamento di classe politica permetterà al paese di usare dalla crisi; assieme a un’altra utopia, quella del «nuovo partito repubblicano italiano» che vuole far cessare I’«anomalia italiana» per integrarci completamente (come colonia) nel mondo del capitale finanziario internazionale.
di Giorgio Vittadini