Corrispondenza romana n.922/06 del 26 novembre 2005
Un convegno tenutosi il 21 e 22 ottobre scorso all’Università di Macerata promosso, fra gli altri, dal Centro diocesano “Padre Matteo Ricci”, ricordando nel bicentenario della nascita la figura del Padre gesuita e astronomo Francesco de Vico (nato a Macerata nel 1805 e morto esule a Londra nel 1848), si è salutarmente soffermato sulla vicenda di quei tanti Gesuiti che furono messi al bando e costretti a defatiganti esili durante i moti “risorgimentali” del 1848, in seguito soprattutto ai corrosivi pamphlet del filosofo e scrittore politico torinese Vincenzo Gioberti (1801-1852), che li identificava come i peggiori nemici da abbattere per il “rinnovamento politico” dell’Italia.