
L’editorialista ipertrofico e l’intellettuale salottiero sono il paradigma di una cultura di tendenza che non ha più il problema della verità e produce, se non falsità, certamente un bel numero di pagine perlomeno opinabili.
di Roberto Presilla
Mar 10
L’editorialista ipertrofico e l’intellettuale salottiero sono il paradigma di una cultura di tendenza che non ha più il problema della verità e produce, se non falsità, certamente un bel numero di pagine perlomeno opinabili.
di Roberto Presilla
Mar 10
a cura della Circoscrizione 1 del Comune di Pisa
e del Centro cattolico di Documentazione di Marina di Pisa
relatore: padre Piero Gheddo
(missionario del PIME)
– testo riveduto dal relatore –
Mar 10
(cavalieridellaverita@virgilio.it)
Anche sulla concezione del Tempo la cultura postcristiana mostra tutto il suo fallimento. Quando il Tempo non è orientamento verso l’eterno è solo illusione e maledizione
Mar 09
LA VERA PENITENZA
di Angelo Scola
(Cardinale patriarca di Venezia)
Mar 09
Mons. Walter Brandmùller,
Presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche
Discorso pronunciato il 13 dicembre da monsignor Walter Brandmüller, Presidente deli Pontificio Comitato di Scienze Storiche, alla Conferenza svoltasi a Roma, presso la Pontificia Università Lateranense, sul tema “Cristianesimo e Islam, ieri e oggi”.
Mar 08
di Rino Cammilleri
Traggo dal mio I mostri della Ragione 2 (Ares) il brano che segue.
Mar 08
di Cavallari Fabio
A Tempi sarò l’unico: voterò Bertinotti (e voglio vederlo un giornale di sinistra che lascia scrivere ad un suo giornalista che voterà per Berlusconi!). Il motivo preminente è la stima e l’affetto che mi legano al subcomandante Fausto. Da parecchi anni ho una posizione molto critica nei confronti dello schieramento progressista, ma non posso oggi disconoscere al programma dell’Unione un insolito impianto apertamente di sinistra.
Mar 08
L’ “Unione” fra negazione della natura e suo culto pagano
di Tempi
Mar 08
di Piero Gheddo
“Nella mia diocesi Rosetta ha fatto molto bene senza risparmiarsi – dice il vescovo di Goma mons. Faustin Ngabu, presidente della conferenza episcopale del Congo (47 vescovi). – Era una persona di grande intelligenza, buon senso e responsabilità, gradita a tutti: il suo segreto era una comunione profonda con Dio.
Aveva un grande amore per i sacerdoti, vedeva nei sacerdoti dei segni visibili di Cristo. Tutto il suo atteggiamento era di comprensione e di perdono. Anche se qualcuno andava in crisi o fuori strada, Rosetta non ne parlava mai male: cercava di aiutarlo con la preghiera, ma anche in modi più concreti. Cercava sempre di scusare le persone, di aiutarle. In lei tutti vedevano la presenza di Dio anche nelle situazioni più difficili. Per la mia diocesi e la casa episcopale è stata una benedizione”.
Mar 08
[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].