
LA VERA PENITENZA
di Angelo Scola
(Cardinale patriarca di Venezia)
Mar 09
LA VERA PENITENZA
di Angelo Scola
(Cardinale patriarca di Venezia)
Mar 09
Mons. Walter Brandmùller,
Presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche
Discorso pronunciato il 13 dicembre da monsignor Walter Brandmüller, Presidente deli Pontificio Comitato di Scienze Storiche, alla Conferenza svoltasi a Roma, presso la Pontificia Università Lateranense, sul tema “Cristianesimo e Islam, ieri e oggi”.
Mar 08
di Rino Cammilleri
Traggo dal mio I mostri della Ragione 2 (Ares) il brano che segue.
Mar 08
di Cavallari Fabio
A Tempi sarò l’unico: voterò Bertinotti (e voglio vederlo un giornale di sinistra che lascia scrivere ad un suo giornalista che voterà per Berlusconi!). Il motivo preminente è la stima e l’affetto che mi legano al subcomandante Fausto. Da parecchi anni ho una posizione molto critica nei confronti dello schieramento progressista, ma non posso oggi disconoscere al programma dell’Unione un insolito impianto apertamente di sinistra.
Mar 08
L’ “Unione” fra negazione della natura e suo culto pagano
di Tempi
Mar 08
di Piero Gheddo
“Nella mia diocesi Rosetta ha fatto molto bene senza risparmiarsi – dice il vescovo di Goma mons. Faustin Ngabu, presidente della conferenza episcopale del Congo (47 vescovi). – Era una persona di grande intelligenza, buon senso e responsabilità, gradita a tutti: il suo segreto era una comunione profonda con Dio.
Aveva un grande amore per i sacerdoti, vedeva nei sacerdoti dei segni visibili di Cristo. Tutto il suo atteggiamento era di comprensione e di perdono. Anche se qualcuno andava in crisi o fuori strada, Rosetta non ne parlava mai male: cercava di aiutarlo con la preghiera, ma anche in modi più concreti. Cercava sempre di scusare le persone, di aiutarle. In lei tutti vedevano la presenza di Dio anche nelle situazioni più difficili. Per la mia diocesi e la casa episcopale è stata una benedizione”.
Mar 08
[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].
Mar 08
di Vittorio Messori
C’erano una volta delle operaie tutte lavoro, fede socialista e sindacato; e c’era un padrone cattivo. Un giorno, le lavoratrici si misero in sciopero e si asserragliarono nella fabbrica. Qualcuno (il padrone stesso, a quanto si dice) appiccò il fuoco e 129 donne trovarono atroce morte. Era l’8 marzo 1908, a New York. Due anni dopo, la leggendaria femminista tedesca Clara Zetkin propose, al Congresso socialista di Copenaghen, che l’8 marzo, in ricordo di quelle martiri sociali, fosse proclamato “giornata internazionale della donna”.
Mar 08
Gianpaolo Barra
Presto saremo chiamati a scegliere i nostri rappresentanti al Parlamento. Affideremo loro, tutto sommato, buona parte delle sorti del bel Paese. Non dubito che i lettori del Timone valuteranno bene a quale dei due schieramenti dare il loro voto. Qualunque sia la preferenza, tutti, incluso il sottoscritto, sappiamo che la “buona battaglia” per l’evangelizzazione del nostro popolo continua.
Mar 07
Sul «Corriere della Sera» del 4 marzo 2006 è apparso un trafiletto che merita il riporto integrale: «”L’Unione sembra accettare le coppie di fatto, ma come non vedere che nel centrodestra “quasi tutti i capi sono divorziati o risposati o hanno scelto di trasformare la loro unione in coppia di fatto?”.