![metz yeghern](https://www.rassegnastampa-totustuus.it/cattolica/wp-content/uploads/2005/11/metz-yeghern.jpg)
di Giovanni Guaita
NOTE
Nov 03
Nella seconda parte di questo studio l’autore traccia un bilancio del genocidio degli armeni e individua le responsabilità politiche e penali delle autorità turche, dei loro alleati e delle potenze, mettendo in evidenza anche alcuni casi di “disobbedienza civile” di funzionari e privati cittadini turchi e curdi. Il genocidio degli armeni è inserito nel quadro più vasto dell’olocausto anche di altri cristiani sudditi ottomani durante la guerra mondiale; si analizza poi la situazione della Chiesa armena durante e dopo il genocidio, l’aiuto delle altre Chiese e di filantropi laici quale fu Fridtjof Nansen. L’autore riflette poi sul riconoscimento del genocidio in sede intemazionale, sul negazionismo turco e le sue pesanti conseguenze e sul recente interesse di parte della società civile turca contemporanea nei confronti di questa pagina oscura della storia nazionale. Il Meta Ye-ghern è infine messo in relazione alla Shoah e considerato nelle sue con-, seguenze per la storia e la cultura del popolo armena
di Giovanni Guaita
Nov 03
«È SCANDALOSO il silenzio che si è registrato sulla profanazione della chiesa del Carmine avvenuta a Torino».
Nov 03
Secondo padre Gonzalo Miranda, che ha partecipato ad alcune fasi della sua elaborazione
Nov 03
Claudia Navarini
ROMA, domenica, 30 ottobre 2005 (ZENIT.org).- Di seguito pubblichiamo per la rubrica di Bioetica l’intervento della dottoressa Claudia Navarini, docente della Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.
Nov 03
L’abbé Pierre, il desiderio come misura di tutto e l’errore che fa scandalo
Nov 03
don Pietro Cantoni
Studio Teologico Interdiocesano “Mons. Enrico Bartoletti”, Camaiore
Antigiudaismo, antisemitismo e Chiesa cattolica
intervento al convegno
Ebraismo moderno, antisemitismo e Chiesa cattolica
organizzato dal CESNUR e dall’Arcidiocesi di Monreale,
24 febbraio 2005
INDICE
Capitolo 1.
Pentimento, maturazione e sviluppo
Capitolo 2.
Il concilio Vaticano II
Capitolo 3.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica e l’accusa di “deicidio”
Capitolo 4.
La “teologia della sostituzione”
Capitolo 5.
La teologia di Israele in Rm 9-11
Capitolo 6.
L’ebraicità di Gesù
Nov 03
Fausto Carioti
La lotta contro la sharia non è niente di meno che la lotta in difesa dei diritti universali dell’uomo, un concetto nato in Occidente e negato dall’islam”. Benvenuti nel mondo delle verità scomode, politicamente scorrette. Dove non si ha paura di scrivere che il profeta Maometto – la cui vita “fa dottrina” per ogni buon musulmano – era un conquistatore tagliateste. Dove non ci si sente cattivi a ricordare che l’islam non ha mai realizzato alcuna grande conquista scientifica o matematica, ma si è limitato a copiarla dai popoli conquistati.