[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].
Nov 21
Francisco Solano
Nov 19
ALBANIA Quel ritorno alla fede

Nel novembre del 1990, al culmine dell’agonia del regime comunista, nel Paese delle aquile la Chiesa riconquistava la sua libertà.
di Dario Paladini
Nov 19
Omosessualismo: grave minaccia alla libertà di pensiero
Un pastore evangelico, Stephen Boissoin, è l’ennesimo ministro di culto cristiano denunciato davanti alla Commissione dei diritti umani di Alberta (Canada) per essersi espresso contro lo stile di vita omosessuale. Boissoin è stato incriminato per aver pubblicato una lettera nella quale ha denunciato l’omosessualismo come immorale e pericoloso, sostenendo che da quando è stato approvato il cosiddetto “matrimonio omosessuale”, i temi omosessualisti sono stati inclusi nei programmi educativi e scolastici, abbracciando ogni insegnamento.
Nov 19
Donne e scienza nell’Europa dei ”secoli bui”
Il medioevo non fu poi così oscuro
don Maurizio Ceriani
Nov 19
Le “Donne di Gerusalemme”
Principesse, Regine e Abbadesse diedero una forte impronta femminile alla politica dei Regni Crociati
don Maurizio Ceriani
Nov 19
Fare Famiglia servire il popolo
Nel 1972 il “matrimonio comunista”. Poi Aldo incontra don Giussani. Una rivoluzione che gli cambia la vita. Fino alla decisione di “risposarsi” in chiesa.
di Luca Pesenti
Nov 18
Bene della vita e controllo della morte: riflessioni giuridiche (*)
1. Premessa: la vita, bene o strumento?
2. Il controllo della morte
3. Eutanasia attiva e passiva, rifiuto di terapia, rifiuto di terapia
4. Il consenso a morire
5. Limiti alla disponibilità del corpo e della vita
6. Un esempio di schema di legge per l’eutanasia
7. Morte pietosa e libera morte: il tormentato percorso
8. Leggi vigenti. Riferimenti
9. Conclusione: sanare i disagi, rispettare la vita, lenire il dolore.
Nov 18
Thanatos ed eutanasia

di Lorenzo Cantoni, Giovanna Fravolini
La morte “selvaggia”. Rifiutata, nascosta, truccata
“L’antico atteggiamento, in cui la morte vicina e familiare è, al tempo stesso, rimpicciolita e sdrammatizzata, è troppo in contrasto col nostro; della morte noi abbiamo tanta paura da non osar più pronunciare il suo nome. “Perciò, quando diciamo di questa morte familiare che è addomesticata, non intendiamo dire che prima era selvaggia e che in seguito è stata addomesticata. Vogliamo dire, al contrario, che è diventata selvaggia oggi” (1).
Nov 18
L’eutanasia è un diritto?

Autonomia, dignità, pluralismo
di Etienne Montero