A partire dall’età moderna, con l’assunzione del metodo sperimentale, la scienza biologica non si limita a interpretare ma comincia a modificare il vivente; e questo non è più pensato nella sua interezza, ma in riferimento a quegli elementi che sono suscettibili di controllo, di modifica, di miglioramento: i geni. Quella che è stata definita la rivoluzione biologica ha aperto la strada alla convinzione che, grazie a un crescente controllo sull’organismo biologico, sia possibile raggiungere buona salute, benessere; la felicità cessa di apparire utopia.
Breve storia della biologia applicata e nascita della bioetica
MARIELLA LOMBARDI RICCI