di Olimpia Tarzia
Set 15
Legge 194, sconfitta della donna
Set 15
Le tappe massoniche di una politica di morte
A proposito del libro di Pierre Simon “De la vie avant toute chose”
di Arnaud de Lassus
Riportiamo, in una nostra traduzione, l’intervento di Arnaud de Lassus, depositato al Congresso Europeo Per la Vita, tenutosi a Roma dal 25 al 27 aprile 1980, che prende spunto dalla recente pubblicazione, in Francia, di uno sconvolgente libro scritto dal medico massone Pierre Simon, per ricordare ai cattolici e a tutti gli uomini di buona volontà l’urgente e imperativo dovere di combattere la barbarie rivoluzionaria, prima che questa riesca a sovvertire irrimediabilmente le caratteristiche naturali della persona umana.
Set 15
“Mamma, da grande voglio fare il kamikaze” come insegna l’imam
Madrasse italiane crescono
Il Sisde sta indagando sul fenomeno delle scuole islamiche clandestine, mascherate da “innocui” doposcuola
Set 15
Dubbi sulla guerra aerea durante la seconda Guerra Mondiale
di Giovanni Sale s.j.
La decisione di portare la guerra aerea sulle città, facendo venir meno la tradizionale divisione tra fronte interno (costituito dai civili) e fronte esterno o militare (cioè il luogo ove si svolgeva il conflitto), sebbene sia stata presa dagli alti comandi militari e dai Governi, fu sostenuta pure dai Parlamenti nazionali e spesso dall’opinione pubblica, anche se indotta dalla martellante propaganda di guerra. Secondo J. Friedrich, «né i civili tedeschi né i britannici e nemmeno gli americani disapprovavano l’attacco mirato ai civili avversari» (1).
Set 15
Noi, stufe della scuola islamica
Parlano tre sorelle che studiavano in via Quaranta a Milano. Ora frequentano con il velo una statale
MILANO – «Eravamo stufe di stare nella scuola islamica di via Quaranta». Parlano per la prima volta, avvolte nello hijab, Saba, Almas e Halfa, tre sorelle pachistane che da due giorni frequentano un liceo pubblico italiano di Milano. Dicono: «Ci piacerebbe vestirci come le altre ragazze, ma la nostra religione non lo permette. Senza il velo mamma e papà non ci farebbero uscire di casa e ci hanno proibito di parlare con i maschi della nostra nuova classe. Ma vogliamo imparare l’italiano e restare in questo Paese».
di Teresa Menestiroli
Set 14
I cristiani delle catacombe cinesi
Accusati di cospirare contro il regime perché ubbidienti al papa, perseguitati per la loro fede, imprigionati nelle carceri. I cristiani del paese di Mao non si arrendono, ogni anno si battezzano 150 mila adulti.
Bernardo Cervellera
Set 14
La “Charta dei cristiani per l’ambiente”
di Marco Respinti
Oggi, 5 di giugno ricorre la giornata mondiale dell’ambiente. In questa occasione Roberto Leoni della Fondazione Sorella Natura; Rocco Chiriaco, presidente del Movimento Azzurro; Saverio Quartucci e Vincenzo Tuccillo, presidente e vicepresidente di Ambiente Azzurro; Antonio Gaspari, direttore di Green Watch News; e Paolo Gramiccia, presidente di Umana Dimora del Lazio, presentano ad Assisi — nella sala della Conciliazione del palazzo Comunale — la Charta dei cristiani per l’ambiente.
Set 14
Crocifisso: i simboli aiutano a capirsi
del Card. Carlo Maria Martini
Non sono pratico di diritto costituzionale né conosco bene le leggi che regolano la presenza del crocifisso In alcuni luoghi pubblici. Ma in verità sentirei un po’ di dispiacere se tornando in Italia dai miei soggiorni gerosolimitani trovassi che in tante pareti c’è rimasta solo la traccia, nel buco vuoto dl un chiodo e nel colore sbiadito della parete, di qualcosa che vi era appeso e che è stato tolto.
È vero che chi non conosce nulla della storia del cristianesimo può far fatica a capire il senso di questo simbolo. Ma mi domando se sono davvero tante da noi le persone che non lo capiscono affatto, dal momento che le grandi religioni monoteistiche hanno tutte conosciuto la storia di Cristo Crocifisso.
Set 14
Europa: deluso il combattente dell’89
di Marina Corradi
Quello che nelle reazioni ufficiali era un «rammarico», all’angelus di domenica si è fatto parola vibrante, oltre le regolari righe dei protocolli formali. Parola quasi brusca, e in lingua polacca giacché ciò che viene dal cuore spesso prende la via dell’idioma materno: «Non si tagliano le radici dalle quali si è nati!», ha esclamato il Papa.