Il
Corriere del Sud N.3/2001 – ANNO X – 1 Febbraio/15 Febbraio
di Domenico Bonvegna
Gli italiani leggono poco ma si appassionano alle dispute storiche, in particolare alla storia del Risorgimento. Il 2000 ha visto numerose polemiche e discussioni in merito al cosiddetto revisionismo storico con particolare riguardo alla nascita dell’unità d’Italia, toccando il massimo della rissosità in occasione della beatificazione di Papa Pio IX.
Qualche mese prima la casa editrice Ares di Milano pubblicava il volume di Patrick Keyes O’Clery, “La Rivoluzione Italiana”, un corposo scritto di ben 780 pagine, in realtà si tratta della fusione di due libri. Il primo mai tradotto in Italia, scritto nel 1875, sotto il titolo The Revolution of barricades, costituisce un’ampia rivisitazione della storia italiana a partire dalla Rivoluzione Francese, fino ai moti del 48, con particolare riguardo alla storia dei Papi che hanno contribuito a costruire la nazione italiana e soprattutto l’Europa cristiana.
Continua a leggere