Scompare il livello oggettivo o ontologico del cristianesimo. Eliminata la mediazione della Chiesa. La fede ridotta a sentimento e la religione consegnata ai sovrani e ai principi. È l’essenza del Protestantesimo.
di don Luigi Negri
Set 09
Scompare il livello oggettivo o ontologico del cristianesimo. Eliminata la mediazione della Chiesa. La fede ridotta a sentimento e la religione consegnata ai sovrani e ai principi. È l’essenza del Protestantesimo.
di don Luigi Negri
Set 09
Voci per un Dizionario del Pensiero Forte
di Laura Boccenti Invernizzi
Set 09
Nel quinto centenario della scoperta dell’America
Tratti caratteristici e significativi della personalità e della cultura dello straordinario uomo di mare, espressione della mentalità della civiltà cristiana nel tempo seguente la fine della Reconquista della Spagna.
di Marco Tangheroni e Maurizio Parenti
Set 09
Voci per un dizionario del pensiero forte
di Francesco Pappalardo
Set 09
Voci per un Dizionario del Pensiero Forte
di Renato Cirelli
Set 08
Duecento anni fa, l’Assemblea Nazionale francese proclamava la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino: la Rivoluzione in Francia si muove progressivamente verso la catastrofe. Due secoli fa, George Washington viene insediato come primo presidente degli Stati Uniti e viene convocato per la prima volta il Congresso degli Stati Uniti sotto l’egida della Costituzione.
Set 08
Estratto da Annali Italiani. Rivista di studi storici, anno II, n.3,
Milano gennaio-giugno 2003, pp.111-162
di Ivo Musajo Somma
Per un primo accostamento storico-biografico alla figura dell’ultimo imperatore (*) Per la stesura di questo saggio sono particolarmente in debito nei confronti dell’amico dottor Luigi Casalini, che mi ha fornito un sostanzioso materiale su Carlo, frutto di un suo notevole lavoro di ricerca bio-bibliografica compiuto nel recente passato.
Set 08
di Rino Cammilleri
Quando si parla dell’ammiraglio Yamamoto tutti pensano al “proditorio attacco” a Pearl Harbor il 7dicembre 1941. Yamamoto era il comandante in capo della flotta giapponese e il responsabile diretto di quell’azione. Oggi gli storici sono unanimi: quell’attacco non fu “proditorio” per niente; anzi, si trattò di una trappola orchestrata dal presidente americano Roosevelt per indurre il popolo americano a partecipare alla seconda guerra mondiale a fianco dell’Inghilterra.
Le sanzioni economiche americane contro il Giappone avevano già messo il paese asiatico con le spalle ai muro da un pezzo, tanto che lo stesso Churchill annotava nei suoi diari il “tentativo di strangolamento”; il Giappone “si trovava costretto a scegliere tra l’accordo con gli Stati Uniti e il suo intervento in guerra”. Ma l’accordo era giugulatorio, e il Giappone decise per la guerra.