Protestantesimo: valutazioni critiche

protestantesimoArticolo pubblicato su Il Timone n. 22 Novembre/Dicembre 2002

Scompare il livello oggettivo o ontologico del cristianesimo. Eliminata la mediazione della Chiesa. La fede ridotta a sentimento e la religione consegnata ai sovrani e ai principi. È l’essenza del Protestantesimo.

di don Luigi Negri

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Edith Stein, santa Teresa Benedetta della Croce (1891-1942)

I.D.I.S. – Istituto per la Dottrina e l’Informazione Sociale

Voci per un Dizionario del Pensiero Forte

di Laura Boccenti Invernizzi

Edith Stein

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Dolores Ibarruri. Quella cinica Pasionaria

Dolores IbarruriArticolo pubblicato su Il Sole 24 Ore del 14 novembre 1989

di Piero Sinatti

Se ne è andata l’antica Pasionaria, dopo una lunga vita passata attraverso prove e sconfitte: ultima, quella del suo Partito, il comunista spagnolo (Pce), ridotto a esigui consensi e dilaniato da lotte interne e scissioni in serie dopo la fine del franchismo e il ritorno alla legalità nei secondi anni ’70.Dolores Ibarruri ha raccontato la sua vita in un libro di memorie, El unico camino (1962), che si arresta proprio all’anno della sconfitta repubblicana nella Guerra civile spagnola e alla sua partenza per l’esilio in Urss.

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Cristoforo Colombo, ammiraglio genovese e ”defensor fidei”

Cristoforo ColomboArticolo pubblicato sul n. 203 di Cristianità

Nel quinto centenario della scoperta dell’America

Tratti caratteristici e significativi della personalità e della cultura dello straordinario uomo di mare, espressione della mentalità della civiltà cristiana nel tempo seguente la fine della Reconquista della Spagna.

di Marco Tangheroni e Maurizio Parenti

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Carlo V d’Asburgo (1500-1558)

I.D.I.S. – Istituto per la Dottrina e l’Informazione Sociale

Voci per un dizionario del pensiero forte

di Francesco Pappalardo

Carlo V Asburgo

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Emanuele Filiberto di Savoia (1528-1580)

I.D.I.S. – Istituto per la Dottrina e l’Informazione Sociale

Voci per un Dizionario del Pensiero Forte

di Renato Cirelli

Emanuele_Filiberto

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Due Rivoluzioni molto diverse: l’americana e la francese

Rivol_americanaarticolo tratto dal sito di Alleanza cattolica
di Russell Kirk

Duecento anni fa, l’Assemblea Nazionale francese proclamava la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino: la Rivoluzione in Francia si muove progressivamente verso la catastrofe. Due secoli fa, George Washington viene insediato come primo presidente degli Stati Uniti e viene convocato per la prima volta il Congresso degli Stati Uniti sotto l’egida della Costituzione.

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Le sorprese di un’indagine condotta sulle fonti originali

Rivol_FranceseArticolo pubblicato su Il Corriere della Sera del 24 febbraio 2003

di Vittorio Messori

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Carlo I D’Asburgo nella «Finis Austriae» (1)

Istituto Storico dell ’Insorgenza e per l ’Identità Nazionale

Estratto da Annali Italiani. Rivista di studi storici, anno II, n.3,

Milano gennaio-giugno 2003, pp.111-162

di Ivo Musajo Somma

Carlo I Asburgo

Per un primo accostamento storico-biografico alla figura dell’ultimo imperatore (*) Per la stesura di questo saggio sono particolarmente in debito nei confronti dell’amico dottor Luigi Casalini, che mi ha fornito un sostanzioso materiale su Carlo, frutto di un suo notevole lavoro di ricerca bio-bibliografica compiuto nel recente passato.

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Yamamoto il cattolico

YamamotoArticolo pubblicato su Il Timone – n. 15 – n. 15

di Rino Cammilleri

Quando si parla dell’ammiraglio Yamamoto tutti pensano al “proditorio attacco” a Pearl Harbor il 7dicembre 1941. Yamamoto era il comandante in capo della flotta giapponese e il responsabile diretto di quell’azione. Oggi gli storici sono unanimi: quell’attacco non fu “proditorio” per niente; anzi, si trattò di una trappola orchestrata dal presidente americano Roosevelt per indurre il popolo americano a partecipare alla seconda guerra mondiale a fianco dell’Inghilterra.

Le sanzioni economiche americane contro il Giappone avevano già messo il paese asiatico con le spalle ai muro da un pezzo, tanto che lo stesso Churchill annotava nei suoi diari il “tentativo di strangolamento”; il Giappone “si trovava costretto a scegliere tra l’accordo con gli Stati Uniti e il suo intervento in guerra”. Ma l’accordo era giugulatorio, e il Giappone decise per la guerra.

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