[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].
Ago 02
Angelina di Marsciano
Ago 01
L’altra faccia di Karl Marx (Seconda parte)
di R. Wurmbrand
Ago 01
L’altra faccia di Karl Marx (Prima parte)
di R. Wurmbrand
Ago 01
Quelli che furono contro
Articolo pubblicato su MILLENOVECENTO n.22 agosto 2004
Gli italiani e la Germania est/2 – Le vittime della Stasi
di Anna Maria Minutilli *
Ago 01
Sotto gli occhi della Stasi
Gli italiani e la Germania est/1– Una piccola immigrazione
di Anna Maria Minutilli*
Lug 31
Comunisti e nazisti un atroce legame
di Paolo Guzzanti
L’uomo che avevo di fronte a me il 2 maggio scorso si chiamava Andrej Brzeski. Un forte accento polacco dal suo americano forbito da storico dell’Università di California. Sono andato ad incontrarlo assieme ad altri storici che verranno a Roma per il primo congresso sulla fine del comunismo, a dieci anni dalla caduta del Muro di Berlino e mi trovavo in presenza di un uomo mite. Mite ma allo stesso tempo duro.
Lug 31
Il mito di Salvador Allende
di Renato Bersana
Appena Salvador Allende vinse le elezioni, era il settembre 1970, il cardinal Raul Silva Henriquez, arcivescovo di Santiago, celebrò un solenne Te Deum di ringraziamento. Cominciò così la più grande campagna di disinformazione che il Novecento abbia mai conosciuto.
Lug 30
L’economia invisibile per la sopravvivenza dell’Internazionale Comunista
di Pierre Faillant de Villemarest
Le rivelazioni del giornalista russo Aleksandr Ievlakhov, del settimanale Rossia, legato all’équipe di Boris N. Eltsin, e il clamore suscitato in Francia e in Italia dalle notizie relative al denaro sovietico destinato al finanziamento dei partiti comunisti di questi paesi non devono costituire l’albero che nasconde la foresta. Continua a leggere
Lug 30
Capitalismo e comunismo
di Vittorio Messori
Pensare per slogan, uniformarsi agli schemi, prendere per buona la vulgata storica corrente: ecco do da cui dovrebbe stare lontano un cristiano. Ed è proprio per cercare di mettere in guardia da ciò, che molti scrivono in questo giornale.
Per fare un esempio tra gli infiniti possibili (aggiungendolo ai molti che io stesso ho fatto in tanti anni di lavoro), la maggior parte delle persone è ancora convinta, sulla base della propaganda prima socialista e poi marxista, che ci sia – o ci sia stata per tanto tempo – un’avversione implacabile tra capitalisti e comunisti, tra banchieri e leader proletari.