Quando (settimana scorsa) Veltroni si svegliò dal letargo e scoprì che “il comunismo non è compatibile con la libertà”, sedi Ds e rubrica delle lettere dell’Espresso furono invase da missive e fax di protesta. Il dramma personale della Rossanda e la militante paura di aprire gli occhi. Breve disanima della più promettente e fallimentare delle religioni dell’epoca
di Massimo Tringari