Cristianità n. 241 (1995)
di Giovanni Cantoni
Dopo lunga gestazione – precisamente a partire dal Concistoro Straordinario tenutosi a Roma dal 4 al 7 aprile 1991 e dedicato, fra l’altro, alle attuali minacce contro la vita, con particolare attenzione all’aborto (1) -, giovedì 30 marzo 1995 è stata resa pubblica l’undicesima enciclica di Papa Giovanni Paolo II, Evangelium vitae, datata 25 marzo, solennità dell’annunciazione del Signore Gesù, e indirizzata “ai vescovi, ai presbiteri e ai diaconi, ai religiosi e alle religiose, ai fedeli laici e a tutte le persone di buona volontà sul valore e l’inviolabilità della vita umana” (2).