di Estanislao Cantero Nuñez
Ago 12
Vienna,1917. Come ti sfascio un Impero
La prima guerra, la fine degli Assurgo, l’uscita di scena della Chiesa. Un libro alza i veli su un capitolo chiave della storia moderna
di Antonio Socci
Ago 12
La Grande Guerra: un conflitto moderno

di Oscar Sanguinetti
Alle spalle di casa mia, nel quartiere di Porta Romana a Milano, si erge un gruppo bronzeo che raffigura due guerrieri, uno romano antico, l’altro medievale, che sorreggono un milite moderno, ferito e prossimo a spirare. Su una delle lapidi del piedestallo si legge fra l’altro: «[…] alle vittime inermi degli aeroplani austriaci che la mattina del 14 febbraio 1916 lo insanguinarono; il rione di Porta Romana erge questa memore ara […] 24 giugno 1923»; una delle tre iscrizioni reca in calce i nomi dei diciotto milanesi uccisi dal raid austro-ungarico.
Ago 11
Compendio del catechismo: sapere a memoria, questione di cuore

Il neurobiologo Oliverio: «Le immagini sono necessarie per ricordare Ma la mente non può essere ridotta a semplice “supporto”» Nozionismo? No, riscoperta di una pratica che fin dall’antichità fa parte dell’esperienza umana. E oggi è messa in discussione dal costante flusso mediatico
di Alessandro Zaccuri
Ago 09
Gli anticomunisti mandati al macello
I crimini dei vincitori: ricorso alla Corte di giustizia di Strasburgo
di Piero Buscaroli
Ago 07
Olocausto americano con vittime tedesche
Nessuno lo ricorda ma 800 mila tedeschi morirono nei campi di concentramento USA. Intervista esclusiva allo storico canadese James Bacque
di Daniela Cavallari
Ago 07
Pearl Harbor. Quel tragico inganno di Roosevelt
Esce anche in Italia il libro di Robert B.Stinnet che cancella decenni di letteratura ufficiale su un episodio chiave del secondo conflitto mondiale. Vi si dimostra che il presidente degli Stati Uniti utilizzò la sua flotta come esca per i giapponesi e che l’ammiraglio Kimmel e il generale Short furono ingiustamente disonorati.
di Maurizio Cabona
Ago 07
La liberazione tradita
Dall’Ungheria alla Lettonia, la fine del Terzo Reich portò all’avvento dell’impero sovietico. E sul ruolo svolto dall’Armata rossa ora piovono critiche e contestazioni
di Giovanni Bensi
Ago 07
Grand Hotel Hereford
E’ il più famoso lager per soldati italiani nella seconda guerra mondiale. Era in Texas e sarà al centro di un film con Raoul Bova. Si riapre così la questione del trattamento riservato al nostri prigionieri da inglesi, francesi e americani. Che infierirono, come i tedeschi e i sovietici, soprattutto con quanti non vollero “collaborare” dopo l’8 settembre.
di Fabio Andriola
Ago 07
Monte Cassino 1944, scatenate i marocchini
Una pagina storica tabù: i goumier/ 1
la ricostruzione dell’avvenimento
di Tommaso Baris*