di Giuseppe Savagnone
Il recente varo, da parte della Commissione degli esperti, delle indicazioni curricolari per la nuova scuola di base, fornisce una significativa occasione per chiedersi dove stia andando la scuola italiana. E non solo quanto all’organizzazione delle singole discipline, bensì in rapporto all’idea di uomo che, più o meno direttamente, sta dietro questa organizzazione e la ispira. Su di essa vale la pena interrogarsi, mentre ancora si è in corso d’opera, per evitare, domani, di trovarsi di fronte al fatto compiuto e di dover rimpiangere di non aver visto chiaro fin dall’inizio.