[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].
Lug 18
Febbre gialla
Quanto è di moda la Cina che sfrutta i lavoratori e fa affari con Iran e Sudan (ma anche scomparire oppositori e bambini). i record del paese che piace a Ciampi e a Repubblica
di Caterina Giojelli
Lug 18
Joseph de Maistre
Lug 18
Religione e Rivoluzione francese (indice)
di Massimo Introvigne
INDICE
I. I cattolici nella Rivoluzione
1. Prima
2. Durante
3. Dopo
4. Prima ierofania: l’esperienza degli avversari del cattolicesimo nella Rivoluzione
5. Seconda ierofania: l’esperienza religiosa dei cattolici durante la Rivoluzione
II. I cattolici e la Rivoluzione: sguardi retrospettivi nell’Ottocento e nel Novecento
1. I cattolici e le grandi correnti storiografiche dell’Ottocento
2. “Rivalutazioni” cattoliche della Rivoluzione francese
3. La polemica sulla Vandea
4. Altre ierofanie: le esperienze religiose degli studiosi cattolici della Rivoluzione
Lug 18
Alle radici dell’incredulità
(…) è di capitale importanza per gli altermondialisti sottolineare che Osama Bin Laden, i talebani, la monarchia saudita, Saddam Hussein, ecc. sono stati in un momento o nell’altro alleati o soci degli americani. Questo permette infatti di confermare il dato di fede secondo cui gli esseri umani del Sud sono buoni e innocenti, e diventano cattivi e colpevoli solo quando si fanno corrompere dal potere del capitalismo finanziario e dell’imperialismo (…)
di Casadei Rodolfo
Lug 17
La cultura della dissoluzione. Strutturalismo e rivoluzione
Articolo pubblicato su Cristianità n. 23 (marzo 1977)
di Massimo Introvigne
INDICE
I. CHE COS’È LO STRUTTURALISMO?
1. IL METODO
2. LA DOTTRINA DELLA CONOSCENZA
3. L’ANTI-METAFISICA
II. ESITI E APPLICAZIONI DELLO STRUTTURALISMO
1. IL PENSIERO SELVAGGIO
2. LA LETTURA STRUTTURALISTICA DI MARX
3. STRUTTURALISMO E SEMIOLOGIA
A. La classificazione delle cose
B. La «messa in ordine» delle istituzioni
CONCLUSIONE: IL RITORNO DI DIONISO
NOTE
Lug 17
Le origini della Rivoluzione sessuale. Nella prospettiva della IV Rivoluzione
di Massimo Introvigne
Il plurisecolare processo rivoluzionario, dopo avere investito e disgregato prinia i vincoli religiosi negli Stati e tra gli Stati, poi i vincoli politici tra i corpi e gli ordini sociali, poi i vincoli economici, investe infine i rapporti intrafamiliari, per disgregare la basilare e originaria società naturale: la famiglia. Da ultimo, la Rivoluzione attacca ogni singolo, per sovvertirne le gerarchie interiori e votare ogni uomo alla deformità, all’abbruttimento, alla morte, al delirio, all’empietà. Nell’opera del marchese de Sade troviamo un preciso programma di ascetica sovversiva offerto ai “praticanti” di questa Rivoluzione in interiore homine: essa mira a raggiungere l’apatia nella vita terrena attraverso un’ossessionante e monotona sequela di peccati. Il culto della morte del corpo e dell’anima. culmine del pensiero sadiano. Con de Sade la Rivoluzione sessuale viene enunciata come programma: ad altri, e in particolare a Reich, spetta il compito di trasformarla in prassi rivoluzionaria.
Lug 17
La Rivoluzione e il Sillabo
Introduzione
Obbiettivi. «Il nemico principale di Pio IX e della Chiesa, a partire dal XIX secolo, fu un complesso di dottrine e di tendenze riassunte dal nome “Rivoluzione”»(1). In questo scritto si cerca di analizzare il senso di quest’affermazione, in particolare nei confronti del Sillabo di Pio IX.
Contenuti. Nel primo capitolo si mostra il significato di «Rivoluzione» come categoria per la comprensione della storia. Il secondo capitolo è dedicato al pensiero di Juan Donóso Cortés, che anticipò temi e metodo del Sillabo . Nel terzo capitolo è presente una breve analisi del Sillabo. Nei capitoli successivi si passano in rassegna le condizioni storiche in cui è nato il Sillabo e le reazioni alla sua pubblicazione. Nel capitolo conclusivo si riportano le conclusioni degli autori citati.
Lug 17
Augusto Del Noce e la questione sessuale
di Marcello Croce
La tesi centrale di Del Noce è quella che la rivoluzione sessuale del nostro tempo è il punto d’arrivo dello scientismo. Lo scientismo, per capirci bene, è il grande movimento con cui la modernità ha inteso affermare i suoi principi e i suoi valori a partire dalla fine della civiltà classica, ovvero della metafisica di origine platonica e aristotelica. Perciò in Del Noce è molto acuta la convinzione che fra mondo moderno e mondo classico sia avvenuta una frattura insanabile (almeno entro i confini del tempo storico a noi accessibile), e che l’età della metafisica sia davvero finita.