I.D.I.S. – Istituto per la Dottrina e l’Informazione Sociale
Voci per un dizionario del pensiero forte
di Paolo Mazzeranghi
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Lug 17
I.D.I.S. – Istituto per la Dottrina e l’Informazione Sociale
Voci per un dizionario del pensiero forte
di Paolo Mazzeranghi
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Lug 17
21° Incontro universitario per studentesse.
Studiare… e poi progettare il futuro
Castelgandolfo, 23-31 luglio 1997
Rino Cammilleri
Lug 17
di Gustave Thibon
Tanto orrore susciterebbe distruggere la libertà dove Dio l’ha messa quanto introdurla dove non è, dice Pascal. Questa formula riunisce e stigmatizza i due attentati con cui i tiranni (confessi o camuffati) minacciano la vera libertà dei popoli: l’oppressione e la corruzione, la distruzione per atrofia e la distruzione per ipertrofia.
Lug 17
di Claudio Finzi
Il popolo è sovrano, e di chi? A prima vista di se stesso. Il popolo è dunque soggetto. Qui c’è sicuramente qualche equivoco se non un errore, perché il popolo che comanda, non è il popolo che obbedisce. E sufficiente dunque enunciare la proposizione generale: il popolo è sovrano, per comprendere che questa ha bisogno di un commento»
Lug 17
Fornisce indicazioni, aiuta a scegliere, indica la gerarchia dei valori. Importante documento della Congregazione per la Dottrina della Fede destinato ai cattolici impegnati in politica.
di Marco Invernizzi
Lug 17
di Gustave Thibon
La Bruyère parla, in una sua pagina, della venerazione ardente e irriflessiva dei poveri nei riguardi dei grandi. “Se i grandi si curassero di essere buoni, commenta amaramente, si arriverebbe all’idolatria”.
Lug 17
presso l’Auditorium della Mostra del Mobilio
di Ponsacco (PI)
di Mauro Ronco
(Ordinario di diritto penale all’Università di Padova, Membro del Consiglio Superiore della Magistratura)
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Lug 17
Discorso di Giovanni Paolo II a un gruppo di parlamentari austriaci,
22-3-1997, nn. 1-4,
Lug 17
Francoise Furet
Articolo apparso sul n. 270 di Cristianità
di Giovanni Cantoni
Il 12 luglio 1997, in seguito a un tragico incidente stradale, è mancato all’età di settant’anni – era nato il 27 marzo 1927 – lo storico francese François Furet, noto soprattutto per aver “ripensato”, cioè pensato criticamente, la Rivoluzione detta francese, le sue origini anche remote, i suoi sviluppi e la sua influenza di lunga durata fuori dalla vulgata progressista (20), e per aver affrontato con altrettanta libertà, nel 1995, la storia dell’idea comunista nel secolo XX (21). A meno di due mesi dalla scomparsa, nel numero di settembre, la rivista Reset. Un mese di idee offre ai lettori, con il titolo “Società borghese, quanto sei fragile!”, l’ultima intervista rilasciata dallo studioso e raccolta un mese prima della sua morte da Fabrizio Intonti (22).
Lug 17
L’irruzione di Forza Italia nel panorama politico rompe l’equilibrio di molti osservatori
di Piero Mainardi