Liberal Anno IV numero 20 ottobre-novembre 2003
Vita, opere e filosofia di un “buon americano” (e occidentale)
di Marco Respinti
Lug 10
Liberal Anno IV numero 20 ottobre-novembre 2003
Vita, opere e filosofia di un “buon americano” (e occidentale)
di Marco Respinti
Lug 10
Lug 10
Il segreto che unisce Bush e Kerry
di Maurizio Molinari
Possibili rivali nelle urne il prossimo 2 novembre, George W. Bush e John F. Kerry hanno differenti vite alle spalle e opposte visioni della società americana, ma ciò che li accomuna è l’essere entrambi dei «Bonesmen», ovvero membri della elitaria setta segreta «Skull & Bones» (Teschio ed Ossa) nella quale vennero cooptati durante i rispettivi periodi di studio passati all’Università di Yale.
Lug 10
Un testo inedito del pensatore americano
di Russell Kirk
Lug 10
Pubblicato su Avvenire del 22 novembre 1988
A venticinque anni dall’assassinio del presidente americano
Cuba e Vietnam, mafia e sesso: un’occasione perduta
di Luciano Garibaldi
Lug 10
di Baigent / Leigh
Come abbiamo visto, i primi eventi della guerra d’indipendenza americana – diciamo, dal Boston Tea Party alla Dichiarazione d’Indipendenza – seguirono il loro corso inarrestabile. Quasi ogni giorno gli uomini si trovavano di fronte a fatti compiuti che dovevano sfruttare al meglio e su cui dovevano basarsi. Questo richiedeva una continua improvvisazione in cui erano coinvolte numerose organizzazioni: non soltanto la Massoneria, ma anche confraternite come i radicali Figli della Libertà. E solo una parte delle persone che avevano ruoli importanti all’epoca era massone.
Lug 10
Articolo pubblicato su Avvenire
di domenica 06 luglio 2003
Analogie e differenze fra impero romano e impero americano: parla la storica Marta Sordi. «Bush impari da Augusto»
di Maurizio Blondet
Lug 10
Charta Minuta n°6 – Aprile 1998 (http://www.chartaminuta.it/)
Alfredo Mantovano
America. Si provi a pronunciare questo sostantivo e poi, come si usa in certi giochi di società, a chiudere gli occhi e a farsi venire in mente le parole a cui viene associato… Coca-Cola, Brooklyn, Manhattan, grattacieli, Las Vegas. E’ una certa idea dell’America, frutto dei luoghi comuni e dei condizionamenti dei mass media; è la patria del consumismo; è la fonte delle suggestioni di costume che più hanno inciso sulle giovani generazioni europee: dal rock’n roll agli hippies, dalla contestazione dei campus universitari alla teorizzazione del consumo di droghe; un mondo nel quale la tecnica e il denaro hanno sostituito i principi e l’ordine; un mondo edonistico e antiumano, in cui la vita, la famiglia, la solidarietà suonano arcaici e superati; un mondo che anche nei luoghi nei quali dovrebbe affermarsi il diritto (per esempio, le corti di giustizia) diventa la scena dove vince il più forte e il più ricco, ma non la giustizia.
Lug 10
Una divisione transitoria che finì con il cristallizzarsi
La tragedia di un sopravvissuto all’inferno della Corea del Nord
di Roberto Cavallo
Lug 10