
Le questioni relative alle egemonie, presunte o reali, nell’attuale contesto culturale e sociale hanno aperto un dibattito, nel quale intervengo con queste osservazioni. Ritengo che possano dare un contributo a una più pertinente definizione di temi teorici e critici e individuare forse anche campi di verifica di ipotesi storiche di cui l’attualità sembra esigere nuove tematizzazioni. Non è corretto parlare di egemonia comunista «contro» o «accanto» al complesso movimento del laicismo, come se si trattasse di una delle forze egemoniche alternative. Guardini, Maritain, Del Noce, Bontadini e p. Cornelio Fabro (per citare soltanto alcuni degli storici della filosofia moderno-contemporanei) ci hanno insegnato che la modernità è caratterizzata dal laicismo.