
La Commissione Onu per i diritti umani ha condannato la Polonia perché ha una legislazione troppo restrittiva sull’aborto (previsto in caso di stupro o di rischi per la vita della madre). La Commissione Onu esorta dunque il governo polacco a “liberalizzare la sua legislazione e la pratica dell’aborto” (Osservazioni conclusive, 5 novembre 2004, no.8).