
di Pierluigi Battista
Papa Ratzinger ha comunicato qualcosa di profondamente e disperatamente vero nella sua parziale autorettifica di ieri. A poche ore dagli attentati di Londra aveva (sembra) interpretato quella follia stragista come una truce manifestazione di aggressività «anticristiana». Poi, saggiamente, ha attenuato la portata dirompente di quella prima dichiarazione con la calibrata sostituzione dell’esplicito «anticristiano» con un più vago e morbido «barbarico». Una prova di sapienza diplomatica, un gesto di prudenza, una correzione necessaria per non contribuire all’incendio dello «scontro di civiltà» tra il mondo cristiano e lo jihadismo islamista.