15 Marzo 2022
Antonio de Felip
Quando, in un futuro più o meno lontano, qualche storico indipendente ed equilibrato (ne esistono in natura?) rileggerà gli avvenimenti ucraini, non si stupirà della cappa oppressiva di disinformazione, della serie impressionante di menzogne e delle omissioni che caratterizzano la “narrazione”, come si usa dire oggi, occidentalista, filo-USA e atlantista del conflitto.