Business (staminali)

biolabRubrica ANTIDOTI  (http://www.rinocammilleri.it/)

La copertina del più importante settimanale economico americano, «Business Week», titola «Biotech, finally». Traduzione: «Biotecnologie, finalmente». Già, perché il settore sta riaccendendo le speranze dei trombati dalla cosiddetta new economy, che erano rimaste sepolte sotto i tonfi dell’indice borsistico Nasdaq.

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Il Belpaese della mezzaluna

Islam_ItaliaArticolo pubblicato su Tempin. 41

11-17 ottobre 2001

L’Italia è diventata terra d’elezione per l’immigrazione islamica. E oggi, su poco meno di 2 milioni di immigrati, almeno il 40% sono musulmani. Viaggio non politicamente corretto alla scoperta dell’islam italiano. E della sfida che, nolenti o volenti, la Shari’a lancia alla nostra società

di Francesco Esposito

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Le nuove tribù dell’Europa

banlieuArticolo pubblicato su Il Giornale del 10 settembre 2000

di Marcello Veneziani

Giovanni Sartori è il maestro di coloro che sanno nel regno della politica. Non insegna solo agli studenti ma anche agli studiosi, e vorrebbe impartire lezioni di politica non solo agli studenti e ai professori, ma anche ai politici. Il suo prestigio è pari alla inapplicabilità dei suoi precetti: i politici sono infatti impermeabili ai teoremi del professore e ai suoi rimbrotti.

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Un paese islamico chiamato Francia

Francia_islamicaArticolo pubblicato su La Nazione del 17 settembre 2000

Dopo il monito del cardinal Biffi Viaggio nei quartieri di Parigi dove si parla solo arabo. Dalla poligamia allo chador

di Giovanni Serafini

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Prospettive teologiche e pastorali in tema di dialogo e d’immigrazione

immigrazionepubblicato in Cristianità, 307 (2001)

Intervento d’apertura del convegno sul tema Multiculturalità e identità oggi – organizzato nei giorni 20, 21 e 22 settembre 2001 presso l’Oratorio di San Filippo Neri, nel capoluogo emiliano, dall’Istituto “Veritatis Splendor” -, tenuto da S. E. il card. Giacomo Biffi, arcivescovo di Bologna e presidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto promotore. Testo diffuso dall’Ufficio Stampa dell’arcidiocesi. Titolo redazionale. Le note sono state portate al piede e sono state fatte inserzioni – pure redazionali – fra parentesi quadre.

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Multiculturalità e identità oggi

Testo tratto dal volume curato da Carmelo Vigna e Stefano Zamagni,
«Multiculralismo e identità», ed. Vita e Pensiero, Milano 2002, pp. 139-143.

+ Card. Giacomo Biffi, Arcivescovo di Bologna

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”Terrorismo islamico”

antiterrorismoIntervento del Sottosegretario all’Interno

on. Alfredo Mantovano

al Convegno internazionale di Magna Carta

“Le nuove relazioni transatlantiche”

Lucca, 3 e 4 giugno 2005

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Multiculturale

Gli allegri (si fa per dire, perché in verità sono pateticamente tristi) sostenitori del melting pot di solito non vanno nemmeno al cinema, sennò saprebbero che gli Usa sono, sì, una società multietnica, ma niente affatto multiculturale. Chiunque vi si stabilisca ha una sola alternativa: diventare americano.

Può, certo, praticare la sua religione, ma è l’unica diversità che può permettersi, altrimenti va fuori dai piedi. E’, certo, normale che gli immigrati cerchino di vivere vicini, cosa che fa nascere le Chinatown e le Little Italy. Tuttavia questi quartieri non diventano ghetti (meglio: autoghettizzazioni) solo se la «cultura» è quella dello Stato, unica per tutti.

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In Europa le streghe cattoliche bruciano ancora

europa_laicaTempi n° .23 del 31 maggio 2005

di Giorgio Salina

L’Europa non ha mai conosciuto sessanta anni consecutivi di pace. Questo risultato lo dobbiamo all’intuizione di un poker di giganti: Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer, Robert Schuman e Claude Monet. Guarda caso, tutti cattolici. Un altro fattore molto significativo è il dialogo interculturale euro-mediterraneo avviato dalla precedente Commissione esecutiva, quella presieduta da Romano Prodi. Il quale però ha commesso anche un errore gravissimo. Come ha affermato il suo capo di Gabinetto al Parlamento europeo, nel costituire il Comitato Romano Prodi ha deliberatamente scelto di escludere gli uomini di religione, perché, a detta dell’ex capo Commissario, la religione divide, rende più difficile il dialogo.

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Non cediamo alla voga anticattolica

vocazioniLa Padania, 27 aprile 2005

Intervista al professor Massimo Introvigne

Elena Percivaldi

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