Intervento del Sottosegretario all’Interno on. Alfredo Mantovano al Convegno internazionale di Magna Carta
“Le nuove relazioni transatlantiche” –
Lucca, 3 e 4 giugno 2005
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Intervento del Sottosegretario all’Interno on. Alfredo Mantovano al Convegno internazionale di Magna Carta
“Le nuove relazioni transatlantiche” –
Lucca, 3 e 4 giugno 2005
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rubrica ANTIDOTI (http://www.rinocammilleri.it/)
Gli allegri (si fa per dire, perché in verità sono pateticamente tristi) sostenitori del melting pot di solito non vanno nemmeno al cinema, sennò saprebbero che gli Usa sono, sì, una società multietnica, ma niente affatto multiculturale. Chiunque vi si stabilisca ha una sola alternativa: diventare americano.
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Tempi n° .23 del 31 maggio 2005
di Giorgio Salina
L’Europa non ha mai conosciuto sessanta anni consecutivi di pace. Questo risultato lo dobbiamo all’intuizione di un poker di giganti: Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer, Robert Schuman e Claude Monet. Guarda caso, tutti cattolici. Un altro fattore molto significativo è il dialogo interculturale euro-mediterraneo avviato dalla precedente Commissione esecutiva, quella presieduta da Romano Prodi. Il quale però ha commesso anche un errore gravissimo. Come ha affermato il suo capo di Gabinetto al Parlamento europeo, nel costituire il Comitato Romano Prodi ha deliberatamente scelto di escludere gli uomini di religione, perché, a detta dell’ex capo Commissario, la religione divide, rende più difficile il dialogo.
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La Padania, 27 aprile 2005
Intervista al professor Massimo Introvigne
Elena Percivaldi
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www.chiesa.espressonline.it 3 giugno 2005
L’arcivescovo emerito di Bologna rilegge il celebre racconto del filosofo russo Vladimir Solovev e lo applica al cristianesimo d’oggi. Bersaglio collaterale: il cardinale Martini
di Sandro Magister
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Tempi n°.23 del 31 maggio 2005
di Flannery O’Connor
Nella primavera del 1960 ricevetti una lettera da Suor Evangelist, la superiora della Casa per malati di cancro “Nostra Signora del Perpetuo Soccorso” di Atlanta. «Questa è una strana richiesta – diceva – ma cercheremo di esporre la nostra storia nel più breve tempo possibile. Nel 1949 una bimba di tre anni, Mary Ann, venne accolta come paziente nella nostra casa. Si rivelò una bambina straordinaria, e visse fino all’età di dodici anni.
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Gazzetta del Mezzogiorno 7 Giugno 2005
di Alfredo Mantovano
La vicenda referendaria sta assumendo pieghe paradossali. Personalmente, pur tentando di essere credente, sono convinto che l’umanità del concepito non è un dogma che si ricava dal catechismo: è un dato obiettivo che può essere osservato col microscopio (fino a una certa data) e con l’ecografo a partire da un’altra data.
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Troppo chiacchiere e distintivi nel dibattito sull’immigrazione. La politica migratoria la deciderà chi vincerà le prossime elezioni. Ma attenzione avvertono gli esperti: siamo solo agli inizi. Parlano il demografo Blangiardo e il sociologo Scidà. Che confermano: “manca una politica seria per un fenomeno che nel 2010 sarà esplosivo, specie nel Nord”. E sulle quote ha ragione Formigoni: “devono deciderle le regioni”
di Esposito Francesco
Giu 10
Si è tenuto a Firenze, tra il 10 e l’11 dicembre 2003, un convegno della fondazione CESFIN su “L’incidenza economica dell’immigrazione”. Il Convegno era stato organizzato anche per lanciare un segnale di ottimismo sulla situazione previdenziale italiana, e per presentare gl’immigrati come provvidenziale fattore di risanamento dei conti dell’INPS, riempiendo il vuoto di quegl’italiani che non nascono, quindi non lavorano né contribuiscono alla future pensioni, per cui “l’iniziale forza-lavoro straniera sta progressivamente diventando popolazione straniera”, come ha dichiarato il noto demografo Giancarlo Blangiardo in un suo articolo su “Avvenire” (12 dicembre 2003).
Giu 10
Accoglienza senza riserve? Buonismo senza limiti? Vediamo alcune considerazioni di semplice buon senso per comprendere il tema dell’immigrazione.
di Riccardo Cascioli