C’è un’ostilità dell’Occidente a se stesso che è strana e che si può considerare solo come qualcosa di patologico; l’Occidente tenta, sì, in maniera lodevole di aprirsi pieno di comprensione a valori esterni, ma non ama più se stesso; della propria storia vede oramai soltanto ciò che è deprecabile e distruttivo, mentre non è più in grado di percepire ciò che è grande e autentico
di Mario Mauro