di Mariano Vezzali
Dai primi decenni del ‘700, le posizioni preminenti nella cultura europea sono acquisite dalla Francia e dall’Inghilterra. Il movimento illuministico, che si diffonde durante il regno di Luigi XV, annovera fra i suoi primi rappresentanti Montesquieu, che nel 1721, ventisette anni prima dello Spirito delle leggi, pubblica le Lettere persiane, opera estremamente critica verso l’antico regime e verso la cultura tradizionale. In Inghilterra si diffonde invece il pensiero di Locke, favorevole, da un punto di vista politico, ad un nuovo assetto costituzionale della monarchia, ed orientato, nel campo filosofico, ad un superamento della metafisica.