Laura Boccenti Invernizzi
Mag 31
Pensiero forte e pensiero debole: la radice dei valori
Mag 31
Origini della filosofia

la filosofia nasce in Grecia, e non in altre civiltà (Egitto, Mesopotamia, Persia). E’ tesi condivisa che tale origine si spieghi con le particolari condizioni che il mondo greco offriva:
– in ambito politico: la libertà
– in ambito culturale: un senso critico più sviluppato che presso altre culture, e la volontà di capire, spiegare la realtà in termini razionali.
Lo stesso mito greco, e la religione greca, non contengono quegli elementi mostruosi e irrazionali che si trovano presso altri popoli; in particolare i greci avevano, ancor prima della nascita della filosofia, un vivo senso che la realtà obbedisce a delle leggi razionali, ossia è retta dalla giustizia. Vediamo qualche brano che illustra tale convinzione.
Mag 31
Il pericoloso errore del relativismo etico

di Robert Spaemann
La «Nota» della Congregazione per la Dottrina della Fede qui presentata critica un pre-giudizio, che nel mondo occidentale è ormai divenuto elemento costitutivo della “political correctness”. Il pre-giudizio si può riassumere nelle seguenti tesi: 1. I valori più alti di un ordine democratico liberale sono la tolleranza ed il pluralismo. 2. La tolleranza è inconciliabile con la convinzione di essere in possesso di una verità assoluta e definitiva. 3. L’ordine giuridico di uno stato liberale si fonda esclusivamente sulla volontà dei suoi cittadini. Esso non può pertanto presupporre alcun principio etico, la cui universalità sia riconosciuta solo da una parte dei cittadini. 4. Non esiste una realtà, come il «Diritto naturale». Il diritto può proibire solo azioni, che vanno contro la volontà di coloro che sono toccati dalle conseguenze di una tale azione.
Mag 30
Il senso comune
Voci per un dizionario del pensiero forte
di Giovanni Cantoni
Mag 30
Quale evidenza? Il ”senso comune” come fondamento della filosofia

Vi sono certezze che precedono la riflessione filosofica. Date a ciascun uomo, sono evidenze e si possono mostrare. E fondano ogni sapere. Tra di esse la nozione di Dio. Chi le nega deve violentare la nostra natura di uomini ragionevoli
di Laura Boccenti
Mag 30
Di moda ”il nome della Rosa”
Una specie di manifesto velato del pensiero nominalista
di Oscar Sanguinetti
Mag 30
Piccolo glossario filosofico teologico
Accidenti
Nella metafisica classica sono quegli enti, quelle caratteristiche che possono esiste solo appoggiandosi ad altro, cioè alla sostanza.
Angelo
In senso generico ogni creatura puramente spirituale (e perciò di perfezione ontologica superiore all’uomo). Di angeli parlano sia la Rivelazione ebraico-cristiana sia l’Islam. Ma il concetto di angelo come creatura intermedia tra Dio e l’uomo non è filosoficamente confutabile, e appare anzi come possibile e probabile. Nulla vieta infatti di pensare che Dio abbia completato l’ideale piramide che ha come base la materia inerte, come gradini successivamente ascendenti i vegetali, gli animali, e l’uomo, e come vertice Lui stesso, con un livello creaturale puramente spirituale. In senso specifico quella creatura spirituale che ha liberamente scelto (in modo definitivo e irreversibile [si veda il concetto di eviternità]), a differenza del diavolo, di obbedire a Dio Creatore.
Mag 30
La filosofia araba e la cultura cristiana occidentale nel XIII secolo
www.culturacattolica.it
di Giulio Luporini
In un periodo come quello che stiamo attraversando parlare di Islam e rapporti tra Occidente ed Islam è diventato quasi un obbligo, come se la presenza della civiltà islamica, con tutto ciò che comporta la sua ricchezza e la sua differenza, fosse emersa solo oggi. La realtà storica è ben diversa e basterebbe un rapido sguardo alla storia per rendersene conto.
Mag 28
Separazioni
Sul settimanale «Tempi» del 21 ottobre 2004 è apparsa un’intervista, a cura di Caterina Giojelli, a due matrimonialiste milanesi, Capello e Salvetti.Si fa il punto sulla situazione riguardo alle separazioni coniugali.
Cominciamo con i suicidi riconducibili ad esse: 6 nel ’96, 7 nel ’97, 10 nel ’98, 20 nel 2000, 30 l’anno scorso… Chi si suicida di più sono gli uomini (75% del totale). E sono uomini al 75% i responsabili di omicidi legati a rottura del vincolo. 19 morti nel biennio 1996/97, 31 tra il 1998/99, 60 tra il 2000/2001 e 108 tra il 2002/2003. Nell’ultimo decennio rileviamo 691 fatti di sangue e 976 decessi, ripartiti sul territorio italiano con 239 episodi al nord, 261 al centro e 191 al sud.